I colossi dell’automobile General Motors (Gm) e Bayerische Motoren Werke (Bmw) hanno sospeso la produzione nei propri impianti in Sudafrica in conseguenza di uno sciopero degli operai metalmeccanici avviato la settimana scorsa.
Gm, il gruppo americano, ha bloccato le catene di montaggio nella città costiera di Port Elizabeth.
Bmw ha invece bloccato la produzione nella sua fabbrica alla periferia di Pretoria.
Dal 1° luglio all’agitazione hanno aderito più di 200.000 lavoratori.
Inquadrati dal National Union of Metalworkers of South Africa (Numsa), il principale sindacato di categoria, gli operai chiedono un aumento almeno del 12%.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)