Nelle nostre morbide notti,
la lira della luna risuona le tue lodi, oh dolce Cuore mio.
Ed io alla finestra, su di un tappeto d’argento,
fatto dei nostri più solenni baci,
faccio penetrare Te nel più profondo della mia anima.
Straordinaria visione!
Sei il sangue che mi scorre nelle vene, l’imperitura fiamma che alimenta la mia forza,
il bagliore che conduce tutti i miei passi, il giglio che inebria i miei istanti,
la musica che innalza i violini del mio spirito.
In me Tu sei eccelsa, unica, inesorabile, ed io, per esistere,
non posso che essere solamente in Te, eternamente.
di Giuseppe Jack Forrest Sabella