La fotografa canadese ha riprodotto in studio, con accuratissimi set, gli interni di una Dollhouse, il suo e quello dello staff, è stato un lavoro scenografico impressionante, con una cura maniacale per i minimi dettagli, per capirne la portata basta guardare il video del making of. Per l’interpretazione di Barbie e Ken ha scelto due modelli: Reghan Blake e Nathaniel Campbell, ha riproposto delle scene di vita familiare e ha dimostrato che la loro non è una convivenza felice.
In The Dollhouse, nel susseguirsi di inquadrature, si compone agli occhi dello spettatore come uno storyboard, nella narrazione frame to frame ci viene rivelata l’omosessualità di Ken e la conseguente disperazione di Barbie. L’intento di Dina Goldstein è quello di sradicare il concetto che la bellezza è potere e certezza di felicità, dimostrando che non esiste né coppia né vita perfetta, neanche per le bambole.