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In the Mouth of Madness - Il seme della follia

Creato il 18 gennaio 2011 da Robydick
In the Mouth of Madness - Il seme della follia1995, John Carpenter.
Parte con il ricovero coatto in un ospedale psichiatrico di un uomo che suscita molto interesse dai medici. E' come in preda a delle visioni e quando alla fine si calmerà, nella sua camera d'isolamento, la riempirà di disegni di croci, come anche il suo corpo.
L'intero film prima del finale è un flashback. L'uomo si chiama Trent, era un investigatore che lavorava per stanare frodi alle assicurazioni. Viene chiamato da una casa editrice, quella che pubblica i libri di Sutter Cane, fenomeno editoriale del momento, genere horror che conta un'infinità di seguaci, alcuni di loro sembrano come ipnotizzati da quei libri, uno di questi aveva assalito Trent, prima che prendesse l'incarico, in modo apparentemente inspiegabile.
Lo scrittore è scomparso, proprio mentre l'editore ha promesso l'uscita dell'ultimo romanzo, appunto "In the Mouth of Madness", e Trent andrà alla sua ricerca insieme alla redattrice Linda. Finiranno in una località che non esiste sulle cartine, Hobb's End, che però è perfettamente descritta nell'ultimo libro di Cane, quello che deve ancora uscire...
Tensione dal primo all'ultimo istante, un grandissimo Carpenter che, mi pare, per una volta ha avuto a disposizione anche discreti mezzi, non mancano effetti speciali e i mostri sono di buona fattura. L'arrivo ad Hobb's End sarà il definitivo ingresso di Trent nel romanzo di Cane, cesserà il rimbalzare dalla realtà al romanzo. Trent diventerà un personaggio nelle mani dello scrittore. Il finale è molto carpenteriano, una storia che va ad influenzare tutta l'umanità, con una sorpresa (che non posso spoilerare) che fa molto riflettere e fa perdere letteralmente il senso della realtà.
Non saprei dire dell'originalità del film in termini assoluti. Io è la prima volta che vedo una simile forma narrativa e mi è sembrata veramente geniale. Viene portata alle estreme conseguenze quella che può essere l'immedesimazione di un lettore con un libro; fenomeno piacevolissimo in sé, quando leggo un romanzo mi piace "entrare" quasi fisicamente nella storia, solo che qua il confine fisico tra realtà ed immaginazione viene abbattuto.
Fantascientifica e satirica la prospettiva che i romanzi di uno scrittore possano plagiare grandi masse fino a creare una sorta di pazzia collettiva. Attenzione, ripeto, al finale.
Mi è scappata una risata al pensiero che possa accadere una cosa simile, magari qua da noi, vista la media libri pro capite letti, ma a parte questa battuta non mancano, sempre qua da noi, momenti di delirio collettivo per un libro, pensate alle resse in libreria, almeno fino a qualche anno fa, per le saghe di maghetti che qua nel blog non è nemmeno ammesso nominare!
Al di là di significati più o meno reconditi, è un film intenso e spettacolare, decisamente da mettere in carnet.
Qualche frame per ricordo:
In the Mouth of Madness - Il seme della follia
In the Mouth of Madness - Il seme della follia
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