In this house

Da Biotreccina

Roma, Roma...quante riflessioni dopo il post dell’ultima staffetta. A chi ha citato Roma come città in cui si vorrebbe vivere ho risposto che i tanti pregi vengono, a mio avviso, annientati dal traffico, dal comportamento irrispettoso delle persone che vi abitano che invece di aver cura e di valorizzare il poco che si riesce ad ottenere lo deturpano...banale esempio delle panchine e fontanelle nel parco sotto casa che vengono puntualmente sabotate e divelte per il semplice gusto di farlo o la mania di imbrattare muri con scritte poco edificanti su ogni genere di argomento...proprio l’altro giorno, Simone ha iniziato a leggere una scritta su un muro:L A Z I A L E   B A S T...Ehm, bravo Simone, leggi proprio bene, però non c’è bisogno di leggere proprio tutte, tutte le scritte che trovi in giro, amore mio!
Beh, però dai, le scritte sui muri in fondo sono anche molto romantiche e in alcuni casi poetiche! Per anni su Ponte Flaminio ha campeggiato la scritta
 TI AMO COSTANZA MA SENZA SPERANZA. Penso a Costanza, che evidentemente passava di lì frequentemente se il suo spasimante ha scelto di rovinare quel bellissimo ponte e mi domando se dopo aver letto quella scritta abbia cambiato o meno idea... secondo me sì.Ci arrabbiammo non poco quando, sul pavimento del cortile del nostro condominio, una mattina trovammo scritta una data seguita da “L’ inizio di un sogno”.
Rabbia, ma anche sorrisi per quel sedicenne innamorato....soprattutto da parte mia.Sarà perchè mi ha portato indietro nel tempo, al giorno in cui arrivando a scuola trovai una scritta fresca, fresca che aveva trovato una spazietto tra le tante che albergavano sul muro della scuola...inequivocabilmente dedicata a me da parte del ranocchio (l’avreste mai detto?!?)Il muro del liceo che frequentavamo era pieno di scritte d’amore e di date e poi c’erano scritte anche meno romantiche: è rimasta nella storia la scritta:
Nome Cognome fa i b....a Tor di Quinto.La poverina in questione stava in classe del ranocchio e tutti furono solidali con lei e rimasero colpiti da quella scritta, soprattutto il padre che passò un giorno intero cercando di cancellarla. Anche il ranocchio rimase fortemente scosso dal fattaccio, tanto da esultare quando, durante le ecografie, il medico ha potuto constatare il sesso maschile dei nostri figli! Un sospiro di sollievo: mai e poi mai si troverà nella situazione del papà della sua amica!
Ora, nella nostra bellissima casa nuova, c’è un salotto bellissimo che ormai ha preso la sua forma. E’ arrivato il divano, abbiamo messo il tappeto, attaccato i lampadari...mancano le tende e un’idea per le pareti. In particolare per la parete dietro al divano: una grandissima parete bianca, tutta liscia senza finestre. Coloriamola, di rosso, o di arancione. Lo facciamo noi, chiamiamo qualcuno. Aspettiamo un po’. Mettete dei quadri? Ha suggerito mia mamma...ma a me i quadri non piacciono, non saprei quale scegliere....forse delle foto, ma sparirebbero su una parete così grande. Serve qualcosa che la riempia....una scritta, romantica, poetica, come quelle che si vedono sui muri di Roma.Ecco l’idea per la parete! Adoro internet: quattro click e questo fantastico adesivo è in arrivo e tra qualche giorno arricchirà la nostra casa. Vi piace?


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