In transito

Da Wising
A casa. Brevemente, che domani si riparte. Cigolino ha riconosciuto la sua camera, salutato con entusiasmo e gheee gheee il fasciatoio e crollato dal sonno alle 20.45.
Per svegliarsi alle 3.
Poi alle 6.
Gli ho spiegato che no così non va bene, che bisogna dormire di più. Così è tutta la mattina che ronfa beato e io ho due occhiaie che non finiscono più. Vabbè, pazienza.
Mi sono data un compito per le prossime settimane di vacanza: (re)impostare gli orari  e le poppate in modo da arrivare pronti all'introduzione delle pappe.
Se poi vedrò una stella cadente, esprimere il desiderio che torni a dormire tutta la notte, sono disposta a cantare anche la ninna nanna, basta che dorma.
Gli spostamenti di questi giorni lo stanno senz'altro disorientando, ma ha l'indole del viaggiatore. Ad ogni sosta ha dispensato sorrisi e sgambettamenti per poi addormentarsi paziente nel suo ovetto.
Viaggiare con un bimbo piccolo vuole un po' di organizzazione, ma è piacevole.
L'importante è rispettare i suoi ritmi e orari, senza forzare la mano. Probabilmente il viaggio sarà un po' più lungo, ma anche meno faticoso per lui.