In treno

Da Foscasensi @foscasensi

Sul treno ho visto due giovani donne, quella che potevo guardare in faccia aveva gli occhi leonini e il labbro superiore un po' tumido, tirabaci. Parlavano con linguaggio d'attacco, robusto di bestemmie, a voce alta. La donna che potevo vedere aveva un anello grande come un giro di pollice che le perforava il midollo del naso. E siccome siamo sul treno che da Pistoia va a Firenze avevano l'accento di questi posti, con le gi e le ci un po' sornione, un po' lascive, che fanno venire in mente le mandrie brade, gli erbi succosi e le colline. Le ho lasciate che fumavano una sigaretta, mentre fuori il paesaggio replicava le piante tutte uguali dei vivai, come un piccolo esercito d'ottobre.