In un libro il racconto di un anno di guerra in Tuscia (1943-1944)

Creato il 12 settembre 2013 da Csunicorno

Dalla quarta di copertina:

«Il 29 luglio 1943, il primo bombardamento dell’aeroporto di Viterbo fa precipitare la cittadina laziale e la sua provincia nel tragico turbine della guerra. Il territorio sarà il crocevia di fatti importanti che riassumono tutti i volti della Seconda Guerra Mondiale in Italia: dalla preparazione tedesca del balzo su Roma nelle ore successive all’armistizio dell’8 settembre, contrastato dal valore senza speranza della divisione corazzata Ariete a Monterosi, all’allestimento delle basi della Luftwaffe tedesca nelle campagne della provincia, da dove partiranno gli aerei verso Cassino e Anzio, alla prima battaglia di temporaneo arresto dopo la caduta di Roma, che permetterà alle truppe tedesche di Kesselring di guadagnare il tempo necessario per evitare il temutissimo aggiramento scavalcante alleato lungo la Valle del Tevere – vale a dire la caduta in trappola di una delle due armate che risalivano la penisola – e per iniziare con ordine la ritirata verso la Linea Gotica. L’autore, che ha svolto ricerche negli archivi militari stranieri e in quelli italiani, ha infatti ricostruito dettagliatamente, oltre ai combattimenti del settembre 1943 e agli accadimenti militari e civili nella provincia di Viterbo tra 1943 e 1944, lo scenario delle battaglie “per Celleno” e “di Bagnoregio” – che figurano nell’albo d’onore dei reparti sudafricani e inglesi che le hanno combattute – mostrandone le implicazioni operative e strategiche, fino ad ora ampiamente sottovalutate».

“Un lungo anno di guerra. Alto Lazio luglio 1943 – giugno 1944”
di Raffaele Moncada

pp. 384 (360 + XXIV) – formato cm 24×17 – interamente a colori su carta patinata 115 gr.
- 176 immagini b/n e col. – 5 mappe a col. – 35 tavole e tabelle – 25 ordini di battaglia
prezzo di copertina euro 30,00
disponibile presso 


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