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In uscita pin up del 2000: il calendario con le curve

Creato il 11 settembre 2010 da Simonasessa

copertina-bassa.jpgUn calendario che combatte anoressia, bulimia e disturbi alimentari a colpi di curve. Scatti Doc che immortalano dodici belle ragazze tra esordienti e modelle, un tempo ammalate o insoddisfatte del proprio corpo, ora perfettamente guarite.

Il calendario Pin Up del 2000 è il prezioso frutto di una costante e serrata lotta ai disturbi alimentari operata da Simona Sessa e dalla sua associazione culturale “Pin Up del 2000” che ha ideato un progetto efficace nell’aiutare donne scontente del proprio aspetto fisico e delle proprie rotondità.

Dodici scatti che lanciano un messaggio importante e che hanno aiutato le protagoniste ad amarsi ed accettarsi di più. Una vetrina dove mettere in mostra con orgoglio il proprio fisico formoso e gridare a tutti che “Gli uomini preferiscono la carne”. Le ragazze in pose e look Pin Up, vestono dalla taglia 44 alla 48, e sono state selezionate dalla Sessa, ideatrice del calendario, ed inserite nel database dell’associazione proprio per sottolineare che “Le vere donne hanno le Curve!”.

Il calendario Pin Up del 2000 combatte quindi l’ideale insano di bellezza filiforme odierno ed i condizionamenti psicologici degli stilisti e dei mass media che sono alla base delle insicurezze e fragilità istillate sapientemente nelle menti delle utenti. Gli scatti dei dodici mesi ripropongono il mito delle Pin Up come nuova chiave di lettura per corpi felici che esprimono salute e bellezza. Donne che sanno accettare le proprie curve ed una fisicità prorompente che le rende meravigliosamente uniche.

Le protagoniste con i loro nomi da Pin Up sono: Marlene Rouge - Lady Coco - Momo Vain Dean - Betty Fire - Miss Lollo - Lisa M.lle Debonbons - Mousit - Lady Delish - Miss Vivien - Marilyn Bon Bon - Saryn - Jane Butter.

Tutte sono state immortalate da sei fotografi emergenti. Professionisti che hanno aderito gratuitamente al progetto “Posa come una Pin Up” ideato dalla Sessa per la lotta ai disturbi alimentari.
I nomi: Fudesan, Daniele Mora, Scontrosa velenosa, Pin Up del 2000, Alessandro Olivares ed Elena Strada.

Il calendario è interamente autoprodotto dall’associazione culturale Pin Up del 2000 e sarà venduto a prezzo “sociale” per sostenere le nuove iniziative. Make up e Pin Up style: Simona Sessa - Silvia Make Up.Info nel sito ufficiale dell’associazione Pin Up del 2000 www.pinupdel2000.com e www.modellepinup.com
Il Calendario uscirà a fine Settembre con 12 bellissime Pin Up!

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ALCUNE TESTIMONIANZE DELLE RAGAZZE

L’idea del calendario è venuta alla Sessa che ha sofferto per venti anni di bulimia e che l’ha segnata profondamente come donna e professionista e la spinge ora ad aiutare le donne malate e sofferenti. “Per tanto tempo durante questi anni – spiega Simona – mi chiedevo il perchè di tanto dolore e disperazione. Oggi, a distanza di 20 anni, ho capito la mia “missione”: aiutare tante donne ad uscire dai disturbi alimentari per evitare loro ciò che ho provato. E questo ha dato un senso a tutta la mia vicenda dolorosa”.

La scelta delle ragazze del calendario è stata fortemente condizionata anche dalle vicende personali di alcune di loro come Saryn, taglia 46-48 (Sara Marcon, 20 anni studentessa) ex ammalata di bulimia e anoressia che rivela: “Ho iniziato a soffrire di bulimia a 15 anni, e mi sono portata avanti la malattia fino a poco tempo fa. La mia storia è molto lunga, fatta di periodi sereni e di ricadute.
Inizia a 15 la mia dipendenza con la bulimia... Dapprima fu anoressia. A 17 anni arrivai a -25 kg dal mio peso di partenza, ma non riuscivo piu a vivere, avevo fame, ero debole....Grazie a un mio ex ripresi peso ma quando ci lasciammo ricaddi nella malattia e tornai a essere una taglia over. Poi un giorno sono venuta a conoscenza del progetto Pin up del 2000 di Simona Sessa e decisi di mandare delle mie foto... E sono stata scelta per il calendario. Ora sono una taglia 46-48, sono morbida e felice, le mie curve mi fanno stare bene e ho finalmente capito che devo accettami cosi come sono perchè è cosi che mi piaccio davvero. Grazie al calendario di Simona ho trovato l'autostima perduta e sono finalmente riuscita a capire che sono bella cosi come sono senza dovermi fare più male”.
Miss Vivien, taglia 44 (Romina Michelon, 28 anni, barista): “Ero ingrassata a causa di una depressione e di un disturbo alimentare che mi fatto aumentare di 40 chili. Non riesco a descrivere cosa mi ha portata a rifugiarmi nel cibo per consolarmi ma penso di avere una storia da raccontare. Trovo molto valido il progetto di Simona che mi ha aiutata molto. Prossimamente voglio scrivere un libro sulla mia esperienza”.
Legato ai diktat di estrema magrezza il calvario di Jane Butter, taglia 44 (Francesca Marcucci, 40 anni, insegnante): “
Aver avuto un uomo super palestrato e che mi voleva magra e non abbondante è stato l’inizio del mio calvario – spiega -. Ero ossessionata dalla palestra e mi sono messa a dieta ferrea con esclusione assoluta di dolci e pasta. Ero arrivata a pesare 54 kg. Mi sentivo in colpa se mangiavo anche un semplice cioccolatino. Avevo paura di non piacergli più. Ora ho perso quel fidanzato e ho trovato 6 kg. Mi amo tantissimo e ho un sacco di corteggiatori..Averlo capito prima!”.

Infine Lady Delish, taglia 48 (Giulia Orsogna, modella plus size professionista), che in adolescenza alternava periodi di abbuffate a digiuni, conclude: “Ho aderito al calendario perchè è importante sensibilizzare le persone sui disturbi alimentari, è ora di iniziare a ribellarsi ai canoni mediatici!
Noi Pin Up del 2000 mostriamo la sensualità femminile giocando con le nostre splendide forme, tanto bandite dalle passerelle e desideriamo lanciare un messaggio importante alle donne: VOGLIATEVI BENE..chilo dopo chilo.”


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