In uscita “Viva la libertà”, film di Roberto Andò con Toni Servillo e Valerio Mastrandrea

Creato il 12 febbraio 2013 da Alessiamocci

Uscirà il 14 febbraio 2013 nelle sale cinematografiche di tutta Italia “Viva la libertà”, il nuovo film del regista Roberto Andò che ne ha curato anche soggetto e sceneggiatura assieme ad Angelo Pasquini.

Il film è tratto dal romanzo “Il Trono vuoto” di Roberto Andò, edito da Bompiani e vincitore del Premio Campiello Opera Prima 2012.

Nel cast troviamo Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon, Anna Bonaiuto, Eric Trung Nguyen, Judith Davis, Andrea Renzi, Gianrico Tedeschi, Massimo De Francovich, renato Scarpa, Lucia Mascino, Giulia Andò, Stella Kent. La colonna sonora è stata curata da Marco Betta. Direttore della fotografia, Maurizio Calvesi. Montaggio Clelio Benevento. Costumi Lina Nerli Taviani.

Sinossi

Il segretario del principale partito d’opposizione, Enrico Oliveri, è in crisi. I sondaggi per l’imminente competizione elettorale lo danno perdente. Una notte, dopo l’ennesima contestazione, Oliveri si dilegua, lasciando un laconico biglietto. Negli ambienti istituzionali e del partito, fioccano le illazioni, mentre la sua eminenza grigia, Andrea Bottini e la moglie, Anna, continuano ad arrovellarsi sul perché della fuga e sulla possibile identità di un eventuale complice.  È Anna a evocare  il fratello gemello del segretario, Giovanni Ernani, un filosofo geniale, segnato dalla depressione bipolare. Andrea decide di incontrarlo e ne resta talmente affascinato da iniziare a vagheggiare un progetto che ha la trama di un pericoloso azzardo.

Così, d’improvviso, un bel giorno, il segretario riappare sulla scena: inizia a parlare una lingua diversa, poetica e lucida, che colpisce, sorprende. Le quotazioni del partito riprendono a salire, mentre l’opinione pubblica e le piazze tornano a infiammarsi d’entusiasmo. Nel rapido succedersi di eventi che caratterizza la campagna elettorale, il segretario diventa oggetto di una ammirazione senza precedenti. Ma qualcuno, dal suo nascondiglio segreto, ne segue i movimenti, in attesa…

Roberto Andò è scrittore, sceneggiatore, regista teatrale e cineasta, la sua formazione ha radici nella letteratura e nel cinema. Stringe rapporti professionali e d’amicizia con Leonardo Sciascia, Francesco Rosi, Giacomo Battiato, Federico Fellini, Michael Cimino, Francis Ford Coppola, Harold Pinter. Il suo esordio nella regia avviene a teatro nel 1986 con uno spettacolo tratto da un testo di Italo Calvino, La foresta-radice-labirinto. Il film Il Manoscritto del Principe – prodotto da Giuseppe Tornatore – dedicato agli ultimi anni di vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, vince il Nastro d’Argento come migliore produzione, il premio Fellini e il premio Sergio Leone per la regia. L’ attività cinematografica si alterna alle molte regie d’opera – finora 17 tra cui Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart, Tancredi di Gioacchino Rossini, L’olandese volante di Richard Wagner, Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, Oedipus Rex di Igor Stravinsky, Die Winterreise di Franz Schubert – e teatrali – tra le 14 messe in scena ricordiamo Le storie del signor Keuner di Bertold Brecht, La notte delle lucciole di Leonardo Sciascia, Il Dio della carneficina di Yazmina Reza, Shylock, ovvero Il mercante di Venezia in prova di William Shakespeare – tra le quali si distinguono quelle realizzate in sodalizio con Moni Ovadia e quelle dedicate all’opera di Harold Pinter: La stanza, Anniversario e Vecchi Tempi. Nel 2002 il Centro Sperimentale di Cinematografia gli affida la realizzazione di un documentario su Francesco Rosi in occasione degli 80 anni del grande regista napoletano. Torna dietro la macchina da presa con Sotto falso nome, presentato nel 2004 come film di chiusura a Cannes alla Semaine de la Critique. Nel 2006, al Festival internazionale del film di Roma, presenta Viaggio segreto, tratto dal romanzo Ricostruzioni di Josephine Hart. Ha pubblicato nel 2008 Diario senza date, un romanzo-saggio dedicato a Palermo.

Toni Servillo è nato ad Afragola nel 1959, fonda nel 1977 il Teatro Studio di Caserta. Nel 1987, dopo aver collaborato con il gruppo Falso Movimento, è tra i fondatori di Teatri Uniti, con cui porta in scena in Italia e all’estero, da attore e regista, numerosi testi di autori sia classici che contemporanei, come De Filippo, Moscato, Pirandello, Viviani, Molière, Marivaux, Omero, Marcoaldi, Trevisan, Goldoni. Ha diretto opere di Martin y Soler, Mozart, Cimarosa, Musorgskij, Strauss, Beethoven, Rossini. Dal 1992 a oggi è stato diretto al cinema da Mario Martone, Antonio Capuano, Paolo Sorrentino, Elisabetta Sgarbi, Fabrizio Bentivoglio, Andrea Molaioli, Matteo Garrone, Stefano Incerti, Claudio Cupellini, Nicole Garcia, Theo Angelopulos, Marco Bellocchio, Daniele Ciprì, ricevendo numerosi riconoscimenti tra cui la Grolla d’Oro, il Nastro d’Argento e il David di Donatello. Nel 2008 haricevuto il premio dell’ European Film Academy per le sue interpretazioni in Gomorra e Il Divo e nel 2010 il premio miglior attore alla Festa del Cinema di Roma per Una vita tranquilla.

REGIE CINEMATOGRAFICHE

2013   Viva la libertà

2006   Viaggio segreto

2004   Sotto falso nome

Il cineasta e il labirinto (documentario)

2000   Il manoscritto del principe

1998   Ritratto di Harold Pinter

1996   Per Webern – Vivere è difendere una forma (documentario)

1995   Diario senza date

1994   Robert Wilson/Memory Loss (documentario)


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