E finalmente si ripensa alle vacanze…e dato il periodo economico si può dire di essere fortunati.
L’idea di quest’anno puntava all’Africa….. paese che attira la “mia metà” da un bel pò… ma il programma cambia.
A dicembre è arrivato a casa il nostro piccolo cagnolino, Mambo, e nessuno lascerebbe da solo un cucciolo di neanche un anno per più di due settimane.
E allora? Si cambia programma e giù a studiare a come partire con Mambo, senza costringerlo alla stiva di un aereo. Già perché anche questa è un’altra limitazione: ancora ci si stringe il cuore all’idea di chiuderlo in stiva da solo, quindi bisogna trovare un’alternativa.
Per la nostra prima vacanza al mare tutti insieme la destinazione sarà nel un viaggio in Europa e raggiungibile con macchina o traghetto. Quindi le opzioni che si aprono sono: Croazia, Corsica, Spagna o Grecia.
Il comune accordo punta il dito sulla Grecia…più per esclusione soprattutto: la Spagna era più distante anche prendendo il traghetto da Civitavecchia per Barcellona e le spiagge con molti divieti per i cani, la Croazia l’avevo già visitata in lungo e in largo, la Corsica probabilmente è stata scartata…non so perchè!
Se deciderete anche voi di partire con il vostro cane sappiate che anche voi vi troverete a dover ragionare nello stesso modo: la scelta dell’itinerario della nostra vacanza infatti è nata da una serie di compromessi: avendo scelto il viaggio in nave abbiamo cercato una distanza intermedia con il traghetto (il Civitavecchia/Barcellona era un tragitto più lungo per non parlare dei successivi spostamenti con l’auto), numerosi posti e spiagge possibili da visitare, e soprattutto spiagge più permissive con gli animali domestici (la Spagna nonostante fosse la mia prima scelta sembra porre molti più problemi da questo punto di vista).
Quindi se come noi vi ritroverete ad aver scelto la destinazione, tralasciando momentaneamente l’itinerario, il passo successivo sarà il problema dei documenti per il vostro cane ( che non avrete se deciderete di scegliere un itinerario italiano).
Il passaporto per animali domestici
Sul passaporto vengono indicati i dati anagrafici del cane, le vaccinazioni fatte, i dati anagrafici del proprietario, e segnalare anche l’avvenuta vaccinazione antirabbica effettuata almeno 21 giorni prima della partenza.
A Roma il passaporto per gli animali domestici viene rilasciato dall’Ufficio Igiene Urbana Veterinaria prendendo appuntamento, dietro consegna della ricevuta di pagamento di 34€ (8 se si deve solo rinnovare), più vari documenti tra i quali , l’iscrizione all’anagrafe canina, i documenti di riconoscimento del proprietario, certificato di vaccinazione antirabbica, libretto sanitario, e presenza obbligatoria del cane.
Inoltre 24 ore prima della partenza il veterinario dovrà certificare che Mambo è nelle giuste condizioni per affrontare il viaggio mettendo un timbro sul passaporto.
Il viaggio in nave con il nostro amico a quattro zampe
Anche il nostro cucciolo paga una quota biglietto, per noi è stata intorno ai 36€ andata e ritorno.
A bordo potrà essere in nostra compagnia solo sui ponti, munito naturalmente di museruola e guinzaglio, non nelle aree comuni al chiuso: bar, ristoranti ecc., nè tanto meno in cabina. Quando noi avremo necessità di entrare in posti chiusi Mambo dovrà essere lasciato nel canile di bordo.
Appartamenti hotel o campeggi che accettano animali
Non sono abituata a prenotare in anticipo tutto, ma ammetto di passare un bel pò di tempo su internet alla ricerca di residence o hotel o campeggi per darmi un’idea di quanta difficoltà andrò ad incontrare nel trovare sistemazioni che accettino animali. La convinzione comunque è che opteremo per degli appartamenti che generalmente accettano animali, mentre spesso gli hotel fanno storie…ed i campeggi pretendono che il cane dorma al chiuso con te….e la nostra piccola tenda non è molto adatta, prima o poi ci attrezzeremo anche per il campeggio con il cane.
Detto ciò Mambo è sistemato e pronto per partire con la sua ciotola, la sua palla, il suo cuscino e l’inseparabile pupazzo “squittente” Pluto
Al via allora mancano solo i nostri bagagli e, cosa più importante una studiata all’itinerario da seguire nelle nostre 2 settimane di viaggio.
Quindi prossimo appuntamento con la Grecia è con il nostro itinerario, e se qualcuno ha suggerimenti sono bene accetti
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