E’ già passato quasi un anno da quando è arrivata la mia bambina e dato che io e la Leo (la mia splendida Opel Corsa, n.d.a.) abbiamo già superato i 10.000 Km, oggi sono stata in concessionaria per farle il primo tagliando. Dato che non ho trovato il modo di dedicarmi allo shopping per ingannare l’ora di attesa, pensando che fosse un momento migliore di altri per mettermi a scrivere mi sono premunita di computer
Dopo qualche mese di quello che qualcuno ha chiamato “bloggo dello scrittore”, mi sono ritrovata tutta d’un botto con la voglia di scrivere di tante cose, alcune lasciate in sospeso, altre nuove e pronte da raccontare. E nonostante mi fossi fatta una scaletta precisa, come al solito la mia mente è partita per la tangente e al posto di tutto ciò di cui volevo scrivere mi è venuto in mente di celebrare i 10.000 Km della Leo con un articolo dedicato ai viaggi in auto, quelli che tra il 2011 e il 2012 mi hanno portato ad accumulare tutti quei chilometri.
Partiamo dal presupposto che a me guidare in macchina piace molto. Non mi dispiace fare diversi chilometri da sola per raggiungere le amiche perché guidare mi rilassa; quando sono in compagnia poi è ancora meglio, soprattutto se siamo in viaggio verso la meta delle vacanze o del weekend. E ancora, quando sono all’estero preferisco noleggiare una macchina e andar a zonzo per conto mio, anziché puntare sui mezzi pubblici. Anche se poi molto dipende da che tipo di macchina ti danno: provateci voi a guidare questo “siluro” nelle single track roads scozzesi… ma questa è un’altra storia
A ottobre 2011 ho portato in viaggio la mia mamma. La nostra destinazione è stata Siena, dove nessuna delle due era mai stata e sulla via di casa ci siamo fermate ad Arezzo. Diciamo che io non ho problemi a guidare; semmai ho problemi all’arrivo, nella ricerca di un parcheggio o, peggio, del posto in cui devo andare
Con questo viaggio ho guadagnato 500 Km.
Qui invece ho guadagnato quasi 900 Km.
Macinati 600 Km.
Nel primo weekend di giugno ci siamo regalate il Lago di Garda. Come ho appena detto, ormai l’autostrada del Brennero è una bazzecola per noi e arrivare al lago diventa quasi una passeggiata. Eravamo ospiti presso l’Altomincio Family Park a Valeggio sul Mincio; non abbiamo avuto problemi a raggiungere Peschiera del Garda, Lazise e Verona, ma nonostante fossimo munite di cartina del villaggio (che alla reception ci era stata pure spiegata) abbiamo dovuto girare un po’ prima di trovare il parcheggio per le auto…
Qui abbiamo guadagnato altri 600 Km.
Infine, per iniziare alla grande le inaspettate ferie ad agosto sono stata a Venezia e Chioggia con la mia amica del cuore. Che viaggio, ragazzi! Percorrere la statale adriatica da Ravenna a Venezia è quasi noioso: non una curva, non un semaforo, non una rotonda, ma solo una infinita strada dritta, nemmeno troppo trafficata e in due orette si è già in laguna. Però, per tenere fede alla tradizione, di ritorno verso l’albergo dopo una serata passata in churrascheria (ristorante brasiliano, n.d.a.) affidandoci al mio sesto senso e al Bara Bará Bere Berê di Leo Rodriguez non so come ci siamo ritrovate a Mestre. Il nostro albergo distava solo 2 Km dalla churrascheria; Mestre quasi 15
Totale realizzato: quasi 400 Km.
Venerdì prossimo sono di nuovo in partenza, alla volta dell’Umbria e delle Residenze L’Alberata questa volta, quindi è una fortuna che la Leo abbia ricevuto il suo tagliando. Così possiamo partire in tutta sicurezza
E quando guidate ricordatevi quello che diceva Nico Cereghini: “Casco ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza, sempre!”