In volo sopra l’Umbria con un ultraleggero

Creato il 02 luglio 2013 da Nonsoloturisti @viaggiatori
Il Festival dei 2mondi di Spoleto è sì arte, spettacolo e cultura… ma è anche un’ottima occasione per scoprire le bellezze del territorio intorno a Spoleto. Per coloro che sono alla ricerca di qualcosa di speciale, indimenticabile e decisamente poco comune, un giro con un aereo ultraleggero è senz’altro un esperienza che lascerà il segno nella memoria dei visitatori di questa splendida regione.

Dopo qualche titubanza mi sono fatto convincere anch’io a provare questo brivido e insieme a quattro compagni d’avventura ci siamo recati presso la Scuola di Volo di Trevi, a pochi chilometri da Spoleto.

Condizioni meteo perfette, poco vento, cielo sereno… la pista d’atterraggio non aveva nulla a che vedere con quelle a cui siamo abituati negli aeroporti tradizionali: qui non c’era asfalto ma bensì un campo d’erba, finemente tagliata, ma pur sempre erba. Non c’erano sono passeggeri in coda ai check in, non bisogna attraversare metal detectors o fare code al gate. Qui si parcheggia l’auto e due minuti più tardi si è già pronti per decollare.

Per uno come me alla prima esperienza su velivoli di questo tipo, si tratta di una sensazione surreale: invece di essere pronti a decollare, sembrava piuttosto di partire per un’escursione in bicicletta nella pianura padana, e invece eravamo su un aeroplano talmente piccolo e basilare da sembrare quasi finto. Allacciate le cinture proprio come in auto, l’istruttore ha acceso i motori e dopo un paio di minuti di taxing sul prato dell’aereo club eravamo pronti per il decollo. Una breve accelerazione ed eccoci sospesi in aria!

Sin dall’inizio la sensazione è semplicemente spettacolare! A differenza dei grandi aerei commerciali, su questo ultraleggero ogni piccolo movimento viene recepito come se ci si trovasse in volo libero, e volando ad un’altezza relativamente bassa si ha una vista panoramica straordinaria sul paesaggio sottostante. Il momento più emozionante dell’intero volo è stato indubbiamente sorvolare Spoleto: sembrava di toccare con un dito la rocca e il Duomo sottostanti, mentr il sole che stava per tramontare donava quel tocco di magia in più all’intera esperienza!

Dopo 20 minuti in volo siamo rientrati alla base. L’atterraggio è stato dolce, meno brusco di quello che mi sarei immaginato. Facendo quattro chiacchiere con gli istruttori della Scuola di Volo di Trevi mi sono reso conto che per loro non solo si tratta di una grande passione, ma anche di uno stile di vita: spesso e volentieri questi ragazzi volano sopra l’Italia per “una gita fuori porta”, proprio come noi andremmo al lago in auto la domenica pomeriggio. Una passione che trasmettono ad aspiranti piloti attraverso i corsi che tengono regolarmente all’interno della scuola.

Il video di questa avventura:


Marco

Viaggiatore per il mondo dal 2005, con oltre 60 nazioni visitate in 5 continenti. La passione per i viaggi è accompagnata da quella per la fotografia. Autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com, scrivo articoli per viaggiatori indipendenti.

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