Dieci Undici Dodici
inaugura la galleria
Elettroshock artecontemporanea
Appuntamento sabato 10 novembre alle ore 19:00 in via Principe Tommaso 18
(Torino, quartiere San Salvario)
All’interno dell’offerta culturale di Paratissima, Dieci Undici Dodici inaugura Elettroshock artecontemporanea (www.elettroshockarte.com) con una performance live dell’artista Marco Sciarpa direttamente in vetrina: l’arte diventa protagonista fin dalle prime pennellate.
L’evento è gratuito e realizzato in collaborazione con Gaia eco banqueting (“Cibo buono, rispetto per la Terra”) che si occuperà del catering.
Elettroshock artecontemporanea è un nuovo concetto di galleria d’arte e laboratorio nato nel cuore artistico e bohemienne di Torino: San Salvario.
Fornisce agli artisti un ambiente dove creare in diretta, e agli appassionati opere originali, grafiche, oggetti d’arredo e di design, oltre all’opportunità di interagire direttamente con il mondo dell’arte.
L’artista
Marco Sciarpa nasce a Carmagnola nel 1975, ha partecipato e organizzato diversi concorsi artistici divenendo parte attiva del background artistico torinese. Tra le sue opere spicca ELETTROLISA®, non solo un quadro ma un intero progetto che vuole spaziare dalla grafica al social e si candida a diventare una nuova icona del made in Italy.
Mi è piaciuto fissare su tela un momento, come fosse il momento dell’ispirazione, il colpo di fulmine che folgora un preciso istante unico e irripetibile su un foglio bianco e poi condirlo con i colori forti e sfuggenti della vita che in quell’istante esplode. Ho già detto una volta come, secondo me, l’opera d’arte va aldilà di come essa è rappresentata; l’opera d’arte ha inizio nell’istante in cui l’emozione comincia a scorrere dentro il cuore dell’artista. La scelta di un soggetto, la decisione di come rappresentarlo, l’emozione che sgorga dal pennello, la scelta del titolo e il momento magico della firma. Quello del mettere la firma su un quadro è un momento solenne, è come mettere un anello a un dito, chiudere la busta di una lettera d’amore, guardare negli occhi una persona per l’ultima volta. Questo momento, è quello per cui continuo a dipingere, perché ogni volta che firmo un quadro mi sento orgoglioso delle scelte che ho fatto e fortunato di saper vivere appieno le emozioni che provo.
[Marco Sciarpa]
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Ilenia Pennini 347/2267887