Incentivi start up: 50 milioni a tasso 0 per giovani e donne

Creato il 21 ottobre 2015 da Ediltecnicoit @EdiltecnicoIT

Segnatevi questa data: 13 gennaio 2016. È quella da cui partirà l’iniziativa gestita da Invitalia Nuove imprese a tasso zero dedicata ai giovani e alle donne che vogliono aprire una start-up. Sono 50 i milioni di euro messi a disposizione per i finanziamenti a tasso zero da parte dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa che fa capo al Ministero dell’economia.

Incentivi start up: fino a 1,5 mln

I finanziamenti, che possono arrivare fino a 1,5 milioni di euro sono estesi a tutto il territorio nazionale e la domanda di partecipazione potrà essere inoltrata a partire dal prossimo 13 gennaio 2016 ed esclusivamente per via telematica attraverso il sito Invitalia.

Gli incentivi per le nuove imprese e start up sono riservate ai giovani e alle donne di età compresa tra i 18 e i 35 anni che abbiano avviato un’attività da meno di 12 mesi. È anche possibile partecipare all’assegnazione dei finanziamenti da parte delle persone fisiche, purché rientranti nelle categorie sopra riportate e a patto che la società venga costituita entro 45 giorni.

La formulazione dell’incentivo prevede un finanziamento a tasso zero per una durata massima di otto anni e tale da coprire fino al 75% degli investimenti. Il restante 25% delle spese, invece, deve essere garantito dalla start up.

Numerosi i settori per i quali è possibile richiedere gli incentivi start up del programma Nuove imprese a tasso zero: artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, industria, fornitura di beni e servizi a imprese e persone, turismo e attività ricettive.

Le modalità di presentazione, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione sono descritti nella circolare del Ministero dello sviluppo economico del 9 ottobre 2015. Le richieste di finanziamento saranno esaminate in base all’ordine di presentazione. Dopo la  verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.

Per ulteriori informazioni si invitano i lettori interessati a collegarsi al sito di Invitalia.


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