Incentivo del Bonus Mobili 2013 valido anche per cappe e piani cottura
Creato il 04 settembre 2013 da Ediltecnicoit @EdiltecnicoIT
Anche le cappe aspiranti per le cucine e i piani cottura rientrano a pieno titolo tra gli arredi per i quali è possibile sfruttare il Bonus Mobili 2013, l’incentivo fiscale per l’acquisto di grandi elettrodomestici e mobilia da destinare ad abitazioni che hanno subito lavori di ristrutturazione edilizia.Oltre all’aggancio con la Detrazione 50% e il pagamento effettuato tramite bonifico bancario per consentire la ritenuta d’acconto del 4%, esiste un altro vincolo importante per poter usufruire del Bonus Mobili 2013: quello temporale (per sapere tutto, consulta la nostra Pagina Speciale sul Bonus Mobili 2013).Infatti, il bonus è riservato a chi ha acquistato mobili nel periodo compreso dal 6 giugno 2013 e varrà fino al 31 dicembre 2013. Non sono ancora arrivati chiarimenti definitivi dall’Agenzia delle Entrate in merito al caso in cui i lavori di ristrutturazione siano stati terminati e pagati prima del 6 giugno scorso.Non solo arredi, ecco gli elettrodomestici inclusi nel Bonus Mobili 2013
All’art. 16 del DL 63/2013, convertito con modificazioni in legge 90/2013, non vengono specificati né i mobili, né gli elettrodomestici che rientrano nel novero di quelli coperti dal Bonus Mobili 2013.In ogni caso, facendo riferimento anche alle indicazioni fornite dagli esperti di FederLegnoArredo, sono senz’altro inclusi nell’agevolazione tutti i mobili “tradizionali” come tavoli, sedie, poltrone, armadi, librerie, ecc. anche se realizzati su misura e anche se da esterni. Tra queste tipologie di arredi rientrano, come detto, anche i piani cottura e le cappe aspiranti per le cucine.Sono invece esclusi dal novero dei prodotti agevolabili i complementi d’arredo e i piccoli elettrodomestici (lampade, tappeti, robot da cucina, ferri da stiro, computer, televisioni, ecc.).Per quello che riguarda i “grandi” elettrodomestici, purché in classe A+ (A per i forni), risultano agevolabili presumibilmente non solo quelli “classici”, ossia i frigoriferi, le lavatrici e le lavastoviglie, ma in generale tutti quelli classificati come “grandi” dalla direttiva 2002/96/CE sui RAEE e, quindi:- Frigoriferi- Congelatori- Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione, la conservazione e il deposito di alimenti- Lavatrici- Asciugatrici- Lavastoviglie- Apparecchi di cottura- Stufe elettriche- Piastre riscaldanti elettriche- Forni a microonde- Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la cottura e l’ulteriore trasformazione di alimenti- Apparecchi elettrici di riscaldamento- Radiatori elettrici- Altri grandi elettrodomestici utilizzati per riscaldare stanze, letti e mobili per sedersi- Ventilatori elettrici- Apparecchi per il condizionamento- Altre apparecchiature per la ventilazione, l’estrazione d’aria e il condizionamento