Oggi a viale Mazzini, è stato illustrato il bando alla presenza di colleghi, della figlia Gaia Morrione, dei promotori dell’iniziativa e del direttore generale Rai, Luigi Gubitosi. Il Dg ricordando Morrione come esempio di un giornalismo di qualità e rettitudine”, ha tenuto a rilevare: ”Un premio si assegna in genere per onorare la memoria di qualcuno, ma soprattutto diventa occasione per perpetrarne l’opera”. Nel corso del suo intervento, Gubitosi ha rimarcato più volte l’aspetto della ”credibilità e dell’autorevolezza del giornalista. La Rai deve sempre seguire questi dogmi. Ecco perché per continuare questa tradizione, diventa importante che nelle scuole di giornalismo si insista su etica, sulla verifica della notizia”.
Il concorso, sezione del Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi, è rivolto a giovani giornalisti, free lance, studenti, volontari dell’informazione che non abbiano compiuto 31 anni e nasce con l’obiettivo di promuovere, sostenere e incentivare concretamente esperienze formative nel campo del giornalismo d’inchiesta. Il Regolamento è reperibile sul sito premiorobertomorrione.it e la data entro la quale i progetti dovranno essere spediti alla segreteria del Premio è il 15 dicembre 2013. La giuria, presieduta da Marcella Sansoni e composta da professionisti dell’informazione e operatori dei media, selezionerà 3 progetti tra quelli pervenuti. I 3 soggetti d’inchiesta prescelti verranno resi noti entro il 30 gennaio 2014, durante una serata evento che si svolgerà a Roma. La premiazione si svolgerà a Riccione durante la XX edizione del Premio Ilaria Alpi (settembre 2014).
Grande attenzione in questa terza edizione al mondo del web e alle realtà della Rete e dei social media e per tutto l’universo semantico e sociale che questo oggi rappresenta. Durante la fase di realizzazione gli autori dei progetti scelti si avvarranno delle forme di tutoraggio previste: per questa edizione sono stati indicati Francesca Barzini, giornalista e autrice di Presa Diretta (Rai 3); Alessandro Gaeta, inviato del Tg1; Mario Sanna, giornalista d’inchiesta di Rai News24.
Monica Maggioni, direttrice di Rai News 24, ha sottolineato un aspetto professionale, fondamentale per realizzare servizi incisivi: ”Bisogna imparare a liberarsi da quello che si crede di sapere già. Prepararsi, approfondire, verificare, indagare, ogni aspetto. Anche per questo non si sfornano inchieste ogni due settimane”.
Presenti anche: Beppe Giulietti, portavoce di Art. 21 – che è tra i promotori del Premio; Giuseppe Pace, direttore informazione Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna – tra i promotori; Vittorio Di Trapani, segretario dell’ UsigRai, sostenitore. Giulietti, ha ricordato che ”Ilaria Alpi e Roberto Morrione anche se molto diversi tra loro avevano lo stesso obiettivo: salvaguardare il bene comune”.