"E' una verità universalmente riconosciuta che una giovane eroina di Jane Austen debba cercarsi un marito, e tu non fai eccezione alla regola"
Contenuto: Il tuo nome: Elizabeth Bennet. La tua missione: fare un matrimonio di "ragione e sentimento", evitando uno scandalo in famiglia. Hai dalla tua solo uno spirito vivace, il tuo buon senso, la tua bellezza "passabile" e devi costruirti un percorso attraverso una miriade di scelte che determineranno il tuo destino romantico (ed economico). Non ti sei mai chiesta cosa sarebbe successo se Elizabeth avesse accettato la proposta di Mr Darcy in Orgoglio e pregiudizio, al loro primo incontro? O cosa invece se si fosse salvata dalle braccia di Mr Darcy per gettarsi tra quelle del capitano Wentworth di Persuasione? Questa è l'occasione per scoprirlo. Lost in Austen si basa su "Orgoglio e pregiudizio", ma le scelte che ti si propongono nel libro ti condurranno nel cuore degli altri romanzi di Jane Austen e in un territorio fantastico. Lost in Austen è un labirinto di amori e menzogne, seduzione e scandali, disavventure e matrimoni, una vera sfida e un vero rapimento per tutte le appassionate di Jane Austen. Elizabeth riuscirà nella sua missione? Il suo destino è nelle tue mani.
L'autrice: Emma Campbell Webster si laurea presso la Oxford University nel 2003, dove si specializza su Jane Austen. Attualmente vive e lavora come attrice e autrice a Los Angeles. Lost in Austen è il suo primo libro.
L'illustratrice: Pénélope Bagieu è una giovane illustratrice parigina, divenuta ormai una celebrità. Si fa conoscere in Francia attraverso il suo blog Ma vie est tout à fait fascinante dove illustra in maniera umoristica momenti della sua quotidianità. In Italia è pubblicata dalla Hop Edizioni: Joséphine e La mia vita è assolutamente affascinante.
Recensione (a colori):
Lost in Austen è uno di quei volumetti da desiderare.
Da aggiungere alla nostra wish list appena ne sentiamo parlare, senza neanche andare ad approfondire i dettagli. Non ci interessa il prezzo, il formato, la traduzione e l'editing: se esiste, noi lo vogliamo. Possibilmente al più presto. Ai nostri occhi appare come il regalo perfetto: non da fare, sia ben chiaro, ma da ricevere. E un po' ci fa esasperare che a nostro marito/fidanzato/padre/madre/figlio e così via non sia venuto in mente di fiondarsi immediatamente in libreria per donarci questo gioiello, regalandoci un istante di felicità. Probabilmente ci toccherà far da sole, perché la genialità, l'originalità, lo splendore di un libro dal titolo Lost in Austen possiamo apprezzarlo solo noi. (solo si fa per dire, eh?)
Emma Campbell Webster ha avuto un'idea grandiosa. Non ha cercato di continuare la storia di Elizabeth Bennet o una delle altre protagoniste dei romanzi austeniani, non si è ridotta a trasformare i coniugi Darcy in improbabili detective, non ci ha raccontato come sarebbe andata la storia se i protagonisti di Orgoglio e pregiudizio fossero diventati zombie. Non ha stravolto la parola di Jane. Ce l'ha semplicemente riproposta, secondo la storia cui tutte noi lettrici romantiche (non che io mi definisca propriamente tale, ma fingerò di esserlo per l'occasione) siamo abituate, dandoci la possibilità di viverla in prima persona. Dandoci libertà, o in questo caso meglio dire potere, di scelta, di decisione, di risposta. Possiamo perderci, dobbiamo perderci, tra le pagine di Lost in Austen, incontrare i nostri personaggi preferiti, provare a vedere come sarebbero andate le cose se... provare a cambiare quella che da sempre consideriamo la storia - d'amore - perfetta. Possiamo diventare Elizabeth, rifiutare Darcy, accettare altre proposte: possiamo cambiare il romanzo eterno.
Wow!
Chi altri ci ha mai conferito tutto questo potere?
C'è chi lo chiama libro-gioco, chi libro-avventura: io preferisco chiamarlo libro-sogno. Una storia in cui poter realizzare il nostro sogno, che non è solo quello di incontrare anche noi un Fitzwilliam, ma quello di essere Elizabeth.
Esperienza adorabile.
Oltre alle stupende possibilità che la Webster ci concede, Lost in Austen è geniale anche sotto un altro aspetto. Le illustrazioni. Sono fenomenali, brillanti, simpaticissime. La Bagieu ci fa conoscere un Orgoglio e pregiudizio come non li ho mai immaginati prima d'ora: dona al romanzo una nota comica. Di ogni personaggio è presente una caricatura bonaria, che ai nostri occhi risulta innanzitutto credibile e subito dopo geniale. Perché se la Webster ha avuto un'ideona, la Bagieu ha saputo valorizzarla nel migliore dei modi.
Meglio fermarmi qui se non voglio essere denunciata per abuso di complimenti!
Solo un consiglio: andate in libreria, sfogliatelo, compratelo!
Titolo: Lost in Austen
Titolo originale: Lost in Austen Autore: Emma Campbell Webster
Illustratrice: Pénélope Bagieu Editore: Hop! Edizioni Traduttore: Giulia Ovrinati Pagine: 384 Isbn: 9788897698043 Prezzo: €21,00
Valutazione: 4 stelline
Data di pubblicazione: dicembre 2012
Inchiostro di Girasonia76 a 18:53 Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su TwitterCondividi su Facebook Etichette d'inchiostro Emma Campbell Wester, Hop Edioni, Inchiostro a colori, Lost in Austen, Pénélope Bagieu, Recensioni