Inchiostro Estivo (Recensione): Festa di nozze di Maggie Shipstead

Creato il 14 agosto 2012 da Girasonia76
Seating Arrangements
Trama:
A Waskeke, un’isola del New England, in cima a una collinetta erbosa, spicca una casa alta e stretta, la cui facciata semplice, rivestita di assi grigie, parla di agi e sobrietà, di benessere e riserbo.
È la casa di Winn van Meter da vent’anni, da quando Livia, la sua secondogenita, era ancora in fasce e, per venti estati, il tempo e l’abitudine l’hanno trasformata in un sacro monolite sopra il quale il cielo estivo continua a fare capriole.
In quella casa si sta per svolgere la festa di matrimonio di Daphne, la primogenita di Winn e Biddy. Tra le sue mura, con disappunto di Winn, è tutto un viavai di damigelle e di altre vestali del sacro fuoco delle nozze.
Biddy, la moglie di Winn, bada ossessivamente ai preparativi. Livia, shorts azzurri e gambe magre, si aggira come sempre accompagnata da una ventata d’aria di mare. Daphne, come al solito, nasconde i suoi moti interiori dietro uno specchio fumoso di dolcezza e serenità. Sta per sposare Greyson. Un’ottima scelta, agli occhi di Winn, poiché Greyson è sempre affabile ed è già avviato sulla strada per guadagnare una fortuna.
Winn, insomma, dovrebbe essere felice. Ma c’è qualcosa che l’angustia, qualcosa che gli dice che quella festa di nozze può anche trasformarsi in un infido percorso a ostacoli disseminato di occasioni di dire o fare qualcosa di sbagliato.
Sarà forse la sicura presenza alla cerimonia di Jack Fenn e di sua moglie Fee, ex fiamma di Winn? Quel Jack Fenn, membro della commissione d’ammissione del Pequod, il piú esclusivo club di golf di Waskeke che da anni lo tiene nella triste condizione di guest senza mai accoglierlo tra i suoi illustri soci?
Oppure il pericolo per lui, Winn, rispettabile bostoniano nei suoi tardi cinquant’anni, è rappresentato da Agatha, la giovane damigella di Daphne, un autentico esemplare di bomba sexy dalle morbide curve e l’aria di incurante e consumato disordine coi suoi vestitini bordati di pizzo, i pantaloni pericolosamente scesi sui fianchi, gli shorts che, pur soddisfacendo i requisiti della decenza, danno un’inconfutabile impressione di nudità?
Con una prosa elegante, illuminata da una frizzante e caustica ironia, Festa di nozze descrive una società ottusamente elitaria che si muove tra cene a base di aragosta, bloody mary e gin tonic, feste sfarzose e inarrivabili golf club assurdamente esclusivi: un mondo in cui il denaro e il prestigio sono tutto, ma che si sgretola sotto la spinta fatale della tensione erotica e sociale che vi fa improvvisamente irruzione.
L'autrice:
Maggie Shipstead si è laureata a Harvard nel 2005. Ha conseguito il Master in Fine Arts allo Iowa Writers’ Workshop sotto la guida di Zadie Smith. Festa di nozze è il suo primo romanzo, un bestseller annunciato, atteso e tradotto dai maggiori editori del mondo.
Sito Tumblr: http://shipstead.tumblr.com/
Pagina Facebook dell'autrice: 
https://www.facebook.com/maggieshipsteadauthor
Inchiostro Estivo
Nel mare di libri in cui mi son ritrovata a nuotare in questa lunga estate, Festa di nozze ha rappresentato il mio porto sicuro. Naufragata tra mediocri letture adolescenziali, sballottata da parvenze di chick-lit a romanzi che si spacciano per gialli, annegata in finti horror, aggrappata per qualche istante a piacevoli storie regency, finalmente all'orizzonte ho iniziato ad intravedere la Shipstead.Terra! avrei voluto urlare quando in libreria ho dato una lettura alle prime pagine. Per la mente mi son passati mille pensieri. Riflettevo sulla perfetta descrizione del risveglio del protagonista, Winn Van Meter, sui suoi progetti per l'imminente weekend, sull'eleganza dello stile dell'autrice che risalta agli occhi anche del lettore meno attento. Festa di nozze è uno di quei romanzi che contribuisce a rendere la Neri Pozza una casa editrice di qualità. Leggendo il romanzo non ci sembra di esser alle prese con un esordio narrativo, abituati ad esordi zoppicanti, banali, spesso superficiali. La Shipstead dimostra di meritare il titolo di scrittrice. Stile elegante e raffinato: il lettore è deliziato dalla lettura. Romanzo ironico, sensibile, sfacciato. Pagina dopo pagina non possiamo che confermare l'opinione iniziale: Festa di nozze è davvero un gran bel romanzo. Se volete sapere di che parla, date uno sguardo alla trama: quel che posso dirvi è che i personaggi sono credibili, a volte detestabili - ma solo perché totalmente umani - e perfettamente delineati. Non assisterete a scene deliranti o commoventi per il matrimonio che avrà luogo: non ci troviamo nel più banale dei film americani. La Shipstead non batte sul facile sentimentalismo per attirare il pubblico, la sua non è una - facile - scrittura furba. L'autrice indaga sull'animo umano, mettendone a nudo le debolezze e i bisogni.A fine lettura ci sembra di aver sprecato il tempo passato a leggere prima di Festa di nozze. Il romanzo fa impallidire le letture precedenti, mettendone in risalto lacune e difetti. Festa di nozze, al di là del senso del romanzo, ci fa comprendere che come lettori meritiamo di più.
Titolo: Festa di nozze
Titolo originale: Seating ArrangementsAutore: Maggie Shipstead
Traduttore: Lucia OlivieriEditore: Neri Pozza - Collana BloomPagine: 368Isbn: 9788854505124Prezzo: €17,00
Valutazione: 4,5 stellineData di pubblicazione: 28 Giugno 2012







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