Grave incidente per un Boeing 777 dell’Asiana a San Francisco. Il velivolo in arrivo da Seoul con a bordo 291 passeggeri e 16 membri
Foto scattata da David Eun, uno dei sopravvissuti dell’incidente
dell’equipaggio, alle 11:27 ora locale, ha toccato terra 115 metri prima della soglia della pista colpendo anche la massicciata che separa l’area aeroportuale dalla Baia di San Francisco. In seguito all’impatto la coda, i carrelli e i motori si sono staccati dalla carlinga dell’aereo che ha ancora percorso 450 metri sulla pista 28L, compiendo una rotazione di 360º su se stesso, per poi poco fermarsi al di della pista. Pochissimo tempo dopo l’impatto è divampato un incendio a bordo.
Immediati i soccorsi, 305 passeggeri sono stati in grado di evacuare l’aereo mentre 2 sono morti nell’incidente. Il capo del dipartimento dei Vigili del Fuoco di San Francisco, Joanne Hayes-White ha detto che le due vittime sono state ritrovate al di fuori dall’aereo e che sono entrambe di nazionalità cinese. Dei sopravvissuti 10 sono ricoverati al General Hospital di San Francisco in condizioni critiche, 38 hanno riportato gravi ferite e 82 sono feriti in modo lieve. Gli altri 175 passeggeri sono usciti illesi dall’aereo.
L’aeroporto è rimasto chiuso per oltre 5 ore. Il sindaco di San Francisco ha commentato l’incidente sostenendo che sarebbe potuto andare molto peggio.
Tre investigatori dell’NTSB (National Transport Security Board) già dislocati sulla costa ovest si sono immediatamente recati sul posto a loro si sono poi uniti dei colleghi del team di emergenza da Washington guidati dal capo dell’agenzia Deborah Hersman. All’investigazione parteciperà anche l’agenzia coreana per la sicurezza del volo. Il loro lavoro, che come sempre durerà dei mesi, sarà accertare le cause dell’incidente e trarre delle raccomandazioni di sicurezza vincolanti per tutte le compagnie aeree in modo da evitare futuri incidenti. Alcuni parlano di errore del pilota anche se la Hersman non esclude nessun’ipotesi dichiarando che al momento la sua squadra sta indagando a tutto campo e non su aspetti precisi.
Al momento dell’incidente il meteo era buono e le registrazioni del controllo del traffico aereo indicano che l’aereo era autorizzato all’atterraggio e l’avvicinamento si stava svolgendo in modo normale. Alcuni osservatori a terra dicono che l’aereo appariva troppo basso tanto da urtare la massicciata che separa l’aeroporto dall’Oceano Pacifico.
Si tratta del primo incidente mortale per gli oltre 1000 Boeing 777, aerei assolutamente sicuri, in 18 anni di servizio.
Articolo di Alberto Schilirò.