Incidente Alitalia: non si apre un carrello, tragedia sventata

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Ieri sera, a Fiumicino, un guasto all’Airbus dell’Alitalia ha fatto temere il peggio ai 151 passeggeri che erano a bordo.  Un carrello non si è aperto in fase di atterraggio ma grazie all’esperienza del comandante, la tragedia è stata sventata.  L’aereo infatti, dopo diversi tentativi di atterraggio, si è fermato quasi a bordo della pista e senza l’aiuto del carrello si è piegato su un fianco, toccando il suolo con l’ala. I soccorsi sono stati immediati, benché nessun passeggero abbia riportato gravi ferite.

L’allarme è scattato verso le 20:30, quando il comandante si è accorto che l’aereo, un Airbus A320 proveniente da Madrid (volo Az 063), aveva un problema di uscita del carrello destro: ha avvisato la torre di controllo che a sua volta ha verificato e confermato il danno. L’atterraggio, avvenuto poche ore dopo le 21, è stato reso possibile dall’abilità del comandante, che ha alle spalle oltre 15 mila ore di volo e una esperienza precedente nell’aviazione militare.  Il gesto eroico, verrebbe da dire, del comandante è stato accolto da applausi e complimenti da parte dei passeggeri.

Queste le prime testimonianze raccolte tra i passeggeri che erano sul velivolo: «Il pilota e l’equipaggio sono stati bravi, molto bravi. Ma anche noi passeggeri lo siamo stati, anche se sicuramente tensione c’è stata». Un altro passeggero catanese spiega così le sue impressioni: «Ci aspettavamo il peggio, però ci siamo veramente tranquillizzati quando abbiamo visto che l’atterraggio è stato veramente superiore alle nostre aspettative, ci siamo accorti che qualcosa non andava quando l’aereo continuava a girare. Prima un vuoto d’aria che ci ha spiazzati, poi l’aereo ha ripreso quota e continuava a girare sopra l’aeroporto e si evitava l’atterraggio, due-tre volte. Poi il comandante ci ha riferito che c’era un carrello che era andato incontro ad avaria, che si sarebbe tentato un atterraggio d’emergenza e che avremmo dovuto mantenere la calma, tenendoci scrupolosamente alle indicazioni che ci avrebbero dato gli assistenti di volo. E così è stato. Gli assistenti di volo sono stati veramente molto bravi. Siamo usciti con gli scivoli, non ci sono stati problemi, tranne alcuni viaggiatori che si sono assai spaventati».

Alitalia ha offerto dei taxi ai passeggeri di Roma per tornare a casa, mentre quelli non residenti nella Capitale sono stati accompagnati in albergo.
Intanto l’ Agenzia Nazionale per la sicurezza del volo ha disposto l’apertura di una inchiesta. Due investigatori sono stati inviati a Fiumicino per svolgere un sopralluogo e stabilire le cause dell’incidente.