A volte uno stadio, al pari di un’opera architettonica del passato, può essere il vanto di una città. O un pretesto per prenderla in giro. Nel 2006, per i Mondiali di Germania, venne inaugurato a Monaco l’Allianz Arena. Un impianto avveniristico, che aveva il difficile compito di sostituire nel cuore dei bavaresi l’Olympiastadion costruito per i Giochi olimpici del 1972. Siluppato su un modello di business simile a quello che ha spirato di reente lo Juventus Stadium , lo stadio, che prende il nome dalla multinazionale Allianz (principale finanziatore dell’impianto) è concepito come impianto destinato al solo calcio, ma al tempo stesso ampiamente utilizzato con la presenza di sale conferenza, ristoranti, negozi sportivi, spazi per l’intrattenimento, kinder-garden, etc. Una delle caratteristiche principali dellimpinto è la sua facciata: costituita da 2.874 losanghe, è dotata d’illuminazione artificiale interne di tre diversi colori secondo la squadra che utilizza l’impianto: colore bianco per le gare della Nazionale tedesca, colore rosso per le gare del Bayern Monaco e colore blu per le gare del Monaco 1860.
L'Allianz Arena illuminato
Una soluzione spettacolare, ma che ha creato qualche problema agli automobilsti che passavano nel vicino snodo autostradale. Il cambiamento di colore dell’illumnazione, assieme alla sua potenza, provocava fino a poco tempo fa una media di 10 incidenti d’auto al giorno. Si è così deciso di limitare i giochi di luce dello stadio a un’ora tra il tramonto e la notte. Una decisione che non è sfuggita agi acerrimi nemici del Bayern Monaco. In particolare ai tifosi del Borussia Dortmund. Che sulla pagina Facebook del loro stadio, il Signal Iduna Park (quello dove l’Italia, nel 2006, battè la Germania), hanno commentato la notizia con una certa ironia. C’è chi ha ‘colorato’ di giallo e nero (i colori del Borussia) la facciata dell’Allianz e chi commenta ‘Questa è Monaco….’. Non è la prima volta che il nuovo impianto ha problemi. Il nome dello stadio è in contrasto con i regolamenti Fifa e Uefa che pongono paletti per la sponsorizzazione degli stadi. Il gruppo Allianz ha i diritti sul nome per 30 anni per circa 80 milioni, il 25% della somma versata dai due club bavaresi per costruire l’impianto. Ma durante i Mondiali del 2006, lo stadio è stato chiamato Fifa World Cup Stadium Munich e il logotipo presente sulla facciata è stato rimosso, operazione costata circa 150.000 euro. Per la stessa ragione durante gli incontri di Champions League viene denominato Fußball Arena München ed il lettering viene spento.
Il sito ufficiale dell’Allianz Arena