Il palco davanti al Solliden, a Skansen. 27 giugno 2007. Mancano dieci minuti alle otto. Il presentatore scalda il pubblico intonando "Questo strano desiderio di andare via". Un tecnico chiede ai genitori di non tenere i bambini sulle spalle per evitare che siano colpiti dai bracci delle telecamere.Il sole splende dietro il palco, abbagliando tutta quella gente. Il cielo è blu scuro. Lo stesso tecnico chiede ai ragazzi dietro le transenne di spostarsi un po' più indietro per non correre il rischio di restare schiacciati. Il più noto programma musicale svedese andrà in onda fra cinque minuti, e non deve succedere niente di brutto.John Ajvide Lindqvist, Una piccola stella
Lennart è uno che si barcamena; il successo lo ha sempre solo sfiorato ed ora sopravvive grazie a vecchi diritti d'autore insieme alla moglie che lui stesso ha reso storpia; il figlio, violento e bravo solo a combinare guai, per fortuna è andato via di casa. Lennart è nel bosco in cerca di funghi quando fa un ritrovamento inaspettato: una neonata che è stata appena sepolta viva. il suo tempismo salva la piccina ed egli l'alleva come se fosse sua, tenendola nascosta in casa, perchè scopre fin da subito le sue incredibili doti canore. lei è l'asso nella manica che cambierà la sua vita e lo riscatterà. e le cose, benchè con molte difficoltà iniziali, sembrano effettivamente cominciare a girare per il verso giusto; peccato che la bambina, anche crescendo, si riveli disturbata al limite dell'autismo. conoscevo già Lindqvist, autore dell'ottimo Lasciami entrare, dal quale sono stati tratti ben due film. è un autore evocativo, dalla fantasia inquietante, capace di creare personaggi disturbanti per i quali però non si può fare a meno di provare tenerezza. anche in questo caso concentra le sue attenzioni su protagonisti adolescenti, quasi come se ci fosse in atto una sorta di guerra generazionale fra giovani e adulti. ragazzine diaboliche già provate dalla vita malgrado la giovane età, incapaci di trovare il loro posto nel mondo e per questo desiderose di distruggerlo. quasi cinquecento pagine che si leggono tutte d'un fiato.