incipit mannaro...

Creato il 07 giugno 2011 da Omar
« - È ufficiale - disse Harley. - Hanno ammazzato il Berlinese due notti fa. Sei l’ultimo. - Poi, dopo una pausa: - Mi dispiace.Questo succedeva ieri sera. Eravamo nella sua casa di Earl’s Court nella biblioteca al piano di sopra, lui in piedi con i muscoli in tensione tra il camino di pietra e il divano rosso sangue, io seduto alla finestra con un bicchierino di Macallan invecchiato quarantacinque anni e una Camel, e guardavo fuori la neve che cadeva bagnata nel buio di Londra. La stanza sapeva di mandarino e pelle e del legno di pino che bruciava nel fuoco. Dopo quarantott’ore ero ancora fiacco per la Maledizione. Le scorie di lupo sui polsi e le spalle ci mettono un po’ ad andarsene. Avevo sentito le sue parole, ma riuscii a pensare solo: mi farò fare un massaggio da Madeline più tardi, con l’olio caldo al gelsomino e quelle sue mani bianche con le unghie lunghe che non amo e non amerò mai.»
L'ultimo lupo mannaro
di Glen Duncan (Ed. ISBN)

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