Ci sono dei post che uno ha difficoltà di collocare: innovazione tecnologica o inclusive design? i due sono, visto da punto di vista "human oriented", parenti. In questo post qualche riflessione sulla tecnologia NFC (Near Field Comunication) che entra "pesantemente" nella gestione di pagamenti e più in generico, nella comunicazione bidirezionale tra oggetto e uomo.La chiusura a distanza o il telecomando sono oggetti che fanno parte di ogni automobile da almeno dieci anni. Tanto che anche i ladri si sono “aggiornati” con apparecchiature elettronici per interrompere l’eventuale comando lasciando così l’auto aperto: pronto per essere svaligiato nel momento in cui il proprietario si allontana. Sfruttando una unica lunghezza d’onda, il fenomeno si è molto diffuso sull’penisola.
Questa premessa sconcertante per sottolineare un difetto delle tecnologie ad “onde”: mentre l’interazione meccanica/fisica implica anche un (inconscio) controllo dello stato della “macchina” (per esempio la chiusura con le chiave, oppure la pressione della maniglia della porta), i sistemi elettronici alleggeriscono questa interazione fino ad eliminarla del tutto, anche se fanno decadere per certi versi il controllo.Il nuovo sistema che propone la Volkswagen sulla Passat è uno di questi: il sistema Easy Open permette alla persone di avvicinarsi alla parte posteriore della macchina e sensori rilevano la presenza della chiave nella tasca. Senza dover tirarla fuori, la macchina apre il porta baule. Per una persona con le mani impegnate un bel aiuto.
Continua a leggere qui:
http://www.virtualtouchdesign.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:inclusive-design-nel-senso-che-sa-fare-tutto-le-chiavi-intelligenti&catid=71:inclusive-design&Itemid=80