Incontri di Roberto Rossi

Da Paritismo @MgFarina

Paritismo alla mostra 30 marzo 2012, dal titolo “L’Arte e la ricerca del Sé”,  Vicenza.

Un casuale incontro diventato un inaspettato confronto sul Paritismo. Serata a me dedicata. Mostra personale di pittura e poesia, con lettura di mie poesie dal libro “Oscillazioni emozionali”. A Vicenza.Una serata all’insegna del mio surrealismo pittorico alla presenza di diverse persone tra le quali, una studiosa d’Arte e Restauratrice di Beni Culturali che ho avuto la fortuna di conoscere da poco tempo. Lei viene da un paese latino americano e  si trova in Italia da non molto tempo ed ha alle sue spalle una triste storia matrimoniale di violenza fisica e  psicologica. Su mia richiesta ha presentato la mia pittura.All’inizio serata conobbi anche un giovane latino americano, con il quale fin da subito ci fu un piacevole scambio di vedute sull’arte.In questa esposizione presentavo anche lavori recenti, tra i quali un ultimo dipinto sul tema che affronta il rapporto donna-uomo, dal titolo “Antropologia di un’idea” e lo affiancavo ad altri due con simili tematiche.Dopo la presentazione e lettura di poesie con affiancamento musicale e diversi scambi relazionali con i presenti, il giovane colombiano mi si avvicina chiedendo ulteriori informazioni sui dipinti che trattano il tema donna-uomo. Ci siamo soffermati allora sui dipinti “Donna-uomo: una storia”, “L’unica via” e “Antropologia di un’idea”, questo dipinto non ancora presente nel mio sito. Iniziai le spiegazione di “Donna-uomo: una storia”, andando nei dettagli del dipinto e man mano che spiegavo lui poneva le sue domande. Notai, senza farlo vedere, che durante questa fase, due giovani visitatrici si avvicinarono ascoltando con attenzione e posizionandosi alle spalle del mio interlocutore. Proseguii nella mia spiegazione del dipinto seguendo anche le domande che mi venivano poste. Ad un certo punto il giovane esce con una frase nella quale dichiara che le donne, in particolare le colombiane ma, in generale tutte, secondo lui,  giocano con l’uomo nel senso che il loro fare, il loro modo di voler indipendenza, la loro necessità di essere autonome, è un modo per prendere in giro l’uomo=maschio. Ovviamente non ero d’accordo e cercai di motivare il mio pensiero non  accorgendosi, lui, che la sua ragazza, alle sue parole, trasalì pur  non dicendo nulla, ed una delle due visitatrici alle sue spalle fece alcuni passi per andarsene dicendo sottovoce: “non voglio ascoltarlo” ma, si fermò perché, io, non mollavo “l’osso!!”. Il confronto proseguì ancora fino quasi le 22,00. Vedendo che ormai stavano chiudendo, ci siamo salutati e testardo disse: “non sono d’accordo!”. Rimasi con le due ascoltatrici che non persero neanche una parola del dialogo intercorso fra me ed il ragazzo colombiano e scambiai con loro ancora qualche idea, che venne apprezzata, apprezzando anche i contenuti dei dipinti in questione. A margine di tutto ciò, posso affermare che senz’altro ci sono diversità culturali e questa è una grande positività e ricchezza intellettuale ma, i Diritti Umani e i Diritti della Donna non sono e non possono essere posti in discussione. La loro universalità non è in vendita ed essi sono l’Essenza stessa della Persona. Certamente c’è molto da fare in questo campo culturale, per cui la Cultura e l’Arte, ritengo, abbiano un compito molto importante nel diffondere il concetto del Rispetto alla Persona, il Rispetto alla Donna ed il Paritismo è senz’altro una strada da percorrere.È stata una serata molto interessante sotto molti aspetti ma, questo incontro è stato molto, molto stimolante ed interessante. Certamente la parte mia è una grande soddisfazione.
   Roberto Rossi

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :