Incontro Don Bosco Youth-Net a Monaco: comunicato stampa

Creato il 21 ottobre 2015 da Tgs Eurogroup @tgseurogroup

Dal 15 al 18 ottobre 2015 a Monaco di Baviera, presso l’Istituto “Salesianum”, si è tenuto il network meeting di Don Bosco Youth-Net (DBYN), la rete internazionale di opere e organizzazioni giovanili salesiane (vedi articolo precedente: “Incontro Don Bosco Youth-Net a Monaco!“). L’appuntamento era strutturato in due parti principali: la riunione della Direzione Esecutiva Generale DNYN e il seminario “Back to Square One”, riservato ai volontari e ai collaboratori delle organizzazioni membri della rete. Erano presenti gruppi, associazioni, fondazioni e confederazioni promosse dai Salesiani di Spagna, Germania, Slovacchia, Slovenia, Belgio, Malta, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Polonia e Olanda. Per l’Italia hanno partecipato la Federazione SCS-CNOS, Salesiani per il Sociale, e per la prima volta anche TGS, Turismo Giovanile Sociale, dopo l’ammissione a membro ufficiale della rete avvenuta lo scorso marzo.

La riunione della Direzione si è articolata in vari momenti: sono stati analizzati il rapporto della precedente riunione, le attività svolte e il bilancio, le modifiche al documento “Few Words and a Lot of Action” (Poche Parole e Molta Azione), principale documento di riferimento della rete Don Bosco Youth sul metodo educativo. Sono state poi presentate tre organizzazioni salesiane in rappresentanza di altrettante delegazioni, rispettivamente croata, montenegrina e ucraina, con le quali sono state esplorate nuove opportunità di collaborazione.

Il seminario “Back To Square One” ha esaminato la possibilità di creare nuove opportunità con l’ideazione di progetti volti agli scambi giovanili e alla mobilità ideale. Attraverso attività interattive, laboratori di progettualità, simulazione di gruppi di lavoro internazionali, l’incontro ha attuato uno scambio notevole di esperienze e conoscenze. Rilievo è stato dato alla presentazione delle possibilità offerte dall’Erasmus + (Programma Europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport) e alla sua capacità di creare nuove opportunità attraverso progetti internazionali. I partecipanti sono stati quindi formati all’utilizzo degli scambi giovanili promossi dall’Unione Europea come mezzo per l’inclusione sociale dei giovani con minori opportunità.

Momento di condivisione e collaborazione tra i due gruppi è stato il consueto Exchange market, lo scambio di idee e proposte avanzate da ciascun Paese partecipante per la ricerca di collaborazioni sinergiche. La serata finale è stata dedicata ad una cena interculturale in cui ciascuna organizzazione ha presentato le proprie prelibatezze dolciarie regalando ai partecipanti del seminario e dell’Assemblea un momento di svago e multiculturalità.

Stefania

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