I protagonisti di questa settimana, dal punto di vista meteorologico, saranno il freddo e il gelo, ma per qualcuno le temperature si sono bruscamente abbassate già lo scorso weekend. È il caso di un macellaio cinquantenne e della sua amante, di trentanni più giovane, che scoperti dalla moglie a scambiarsi effusioni “hot“ sul bancone della carne sono stati rinchiusi al freddo della cella frigorifera.
La vicenda ha avuto luogo a Marsala, nel Trapanese, dove il protagonista maschile gestisce una macelleria e da tempo era, a sua insaputa, sospettato dalla moglie di avere una storia extraconiugale con una ragazza di 22 anni. Così lo scorso fine settimana è andata in scena la resa dei conti.
L’uomo, con l’ennesima scusa, avrebbe telefonato alla moglie dicendole che non sarebbe tornato a casa per pranzo e che si sarebbe trattenuto a lavoro. La donna mossa dai molteplici sospetti, armata di curiosità e voglia di chiarezza , ma anche della pistola del marito, ha deciso di fagli una visita a sorpresa presso l’esercizio commerciale.
Al suo arrivo ha trovato un’atmosfera al quanto bollente nel retrobottegha: il marito e la sua giovane amante intenti a consumare un rapporto sessuale sul bancone della macelleria.
A questo punto le scuse sarebbero state d’obbligo, ma l’uomo ha avuto un ulteriore “lampo di genio” e, senza mostrare alcun segno di pentimento, ha proposto alla moglie di prendere parte al “banchetto” in un menage a trois tra lui, lei e l’altra.
Così, tradita e umiliata, la donna ricorda che la vendetta è un piatto che va servito freddo e, minacciando i due con la pistola, costringe i due amanti a entrare nella cella frigorifera della macelleria completamente nudi, giusto per raffreddare i loro bollenti spiriti.
Dopo più di mezz’ora avrebbe deciso di riaprire il portellone della cella, ma non per liberare i due sciagurati ostaggi, ma per infliggere loro una ulteriore “rinfrescata”: gettargli addosso un secchio d’acqua rigorosamente fredda.
A quel punto l’uomo, in evidente stato di ipotermia ha perso i sensi e la moglie ha deciso di chiamare i soccorsi.
Una vicenda dall’epilogo che ha il sapore della vendetta e che può essere un monito per tanti traditori o traditrici a scegliere per lo meno un buon luogo nel quale consumare il tradimento.