Incredibile: il ministero del lavoro fa contratti falsi

Creato il 09 novembre 2012 da Albertocapece

Altro che Pirandello, questo è Bordello, il più noto autore italiano di tutti i tempi. Gli ispettori del lavoro che dipendono dal Ministero del Lavoro hanno scoperto che circa 200 tra ricercatori e impiegati dell’ Isfol ( Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori) ente dipendente dal medesimo dicastero, avevano un contratto da co,co, pro, mentre svolgevano un regolare lavoro dipendente. Una quarantina di loro lavoravano addirittura nello stesso ministero. Si fa persino fatica a raccontarla questa storia per quanto è assurda e grottesca, con un ministero che controlla se stesso e scopre di aver barato sulle regole.

La vicenda non è di oggi, l’ispezione all’Isfol è avvenuta nel 2008, ma solo ora è emersa la strabiliante notizia: l’Isfol che è stato prontamente commissariato dal ministero del lavoro dovrà pagare la multa di 1 milione e mezzo oltre ai contributi Inps. E li deve pagare praticamente a se stesso, visto che è di fatto un’emanazione del Ministero del lavoro. Ma naturalmente dentro questo orrendo pasticcio che testimonia dello stato comatoso del Paese, chi ne farà le spese sono i falsi co,co, pro, che adesso hanno un contratto a termine, ormai in scadenza con la prospettiva di essere definitivamente buttati fuori. E’ per questo che hanno voluto rendere pubblica la vicenda. Venerdì terranno una conferenza stampa proprio nella sede Isfol nella speranza che la Fornero attui la “flessibilità buona” di cui ha vaneggiato più volte, dando però l’impressione che le sue parole fossero la pelle di un tamburo, tirata sul nulla.

Ma in ogni caso ai ricercatori non mancherà una consolazione: la lacrimuccia del ministro.