La vicenda non è di oggi, l’ispezione all’Isfol è avvenuta nel 2008, ma solo ora è emersa la strabiliante notizia: l’Isfol che è stato prontamente commissariato dal ministero del lavoro dovrà pagare la multa di 1 milione e mezzo oltre ai contributi Inps. E li deve pagare praticamente a se stesso, visto che è di fatto un’emanazione del Ministero del lavoro. Ma naturalmente dentro questo orrendo pasticcio che testimonia dello stato comatoso del Paese, chi ne farà le spese sono i falsi co,co, pro, che adesso hanno un contratto a termine, ormai in scadenza con la prospettiva di essere definitivamente buttati fuori. E’ per questo che hanno voluto rendere pubblica la vicenda. Venerdì terranno una conferenza stampa proprio nella sede Isfol nella speranza che la Fornero attui la “flessibilità buona” di cui ha vaneggiato più volte, dando però l’impressione che le sue parole fossero la pelle di un tamburo, tirata sul nulla.
Ma in ogni caso ai ricercatori non mancherà una consolazione: la lacrimuccia del ministro.