Che il napoletano, inteso come cittadino, fosse internazionale questo è un dato noto ed accertato. Ovunque si vada nel mondo è possibile incontrare dei napoletani emigrati dalla loro città per cercare fortuna altrove. Ma chi potrebbe mai immaginare che in qualche paese nel mondo addirittura si parli la nostra lingua? Ebbene sì, non ci crederete, ma in un piccolo paesino della Francia si parla addirittura il puteolano.
Verdun è un paesino che conta circa 20.000 abitanti che si trova nella regione della Lorena, in Francia a ben a 1148 km da Pozzuoli. In questa città, tra i suoi vicoli, si parla il putelano stretto.
A rendere nota la notizia è stato l’allenatore di una squadra di calcio del paesino, Laurent Martin, che ha trovato su facebook la pagina della squadra dilettantistica “Pozzuoli Calcio” diretta da Vincenzo Prebenda, ed ha deciso di inviare loro il seguente messaggio:
“Buongiorno,
prima di tutto la prego di scusarmi per il mio italiano.
Mi chiamo Laurent Martin, sono francese e vivo nella regione di Verdun.
Sono l’allenatore di un club di calcio che si chiama ES TAVB. Vi scrivo perche da tempi cerchiamo col nostro club di costituire una relazione con Pozzuoli senza riuscire.
In effetti, nel nostro paese, tanti giocatori sono figli di immigranti paretane arrivati in francia negli anni 50. Le famiglie Tamburrino, Masiello, Cilindro, Martorelli, Picone, che vivono nel nostro paese sono tutti originari della regione di Pozzuoli.
La nostra squadra è stata propria creata da questi italiani. Ed oggi ancora, si parla il vecchio dialetto nelle vie del nostro paese.
L’idea, sarebbe di creare tra i nostri due club una sorta di legame simbolico a traverso il web ! Delle belle idee possono essere trovate. Una amicizia che si svilupperebbe aldilà delle Alpi. Perché noi, figli di immigranti, sarebbe importante.
Non so se lei è in relazione con la sede della Squadra di Pozzuoli, e se lei può comunicare la mia domanda.
Aspetto la sua risposta con piacere,
Cordialmente,
Laurent Martin.”
Un messaggio emozionante che fa comprendere quando sia difficile se non impossibile dimenticare le proprie radici quando si è napoletani o, se preferite, puteolani “veraci.”
Fonte: www.pozzuoli21.it