Tutta la grandezza di un JRPG nel palmo della nostra mano
Forse a qualcuno sarà capitato di andare al mare da piccolo e ritrovarsi per pranzo una parmigiana di melanzane fritte e rifritte da mangiare in spiaggia, magari cucinate dalla nonna di turno, per poi andare in coma sotto il sole. Ecco, Chaos Rings III è l'equivalente mobile di piatto di parmigiana di melanzane vista mare: è forse troppo grosso e pesante per essere un gioco per smartphone e magari sarebbe meglio sfruttarlo in altre sedi, ma è anche troppo buono per non approfittarne. Pur avendo un tre nel nome, Chaos Rings III è in verità il quarto capitolo di una saga pensata da Square Enix per portare la trama e la complessità di un JRPG sui dispositivi Android e iOS che va nettamente controtendenza rispetto alle mode di oggi.
twittalo! Chaos Rings III condensa la bellezza di un JRPG in un ottimo titolo mobile
Un tripla A fatto e finito
Mentre tutti sono pronti a sfornare l'ennesimo gioco di ruolo gratuito appesantito da meccaniche ripetitive e acquisti in-app, gli sviluppatori hanno deciso di creare una gioco senza dubbio più costoso per il settore, ma che sa reggersi perfettamente sulle proprie gambe, offrendo ore di dialoghi, combattimenti e quest senza chiedervi neppure un soldo, nonostante alcune meccaniche di gioco sembrino essere fatte pensando anche ad eventuali microtransazioni.
Il potere delle carte
Tutta la mitologia di Chaos Rings III ruota attorno ai Gift, ovvero degli oggetti che possono essere combinati in vario modo per creare artefatti dotati di enorme potere. Il principale utilizzo dei Gift è la creazione dei Geni, ovvero delle carte che contengono lo spirito dei più grandi eroi di Marble Blue, che poi altro non sono che le classiche magie ed evocazioni basata su vari elementi come il fuoco, l'acqua, il ghiaccio, l'aria e la terra. Esiste anche un elemento neutro, che non viene influenzato né influenza il danno in base all'eventuale elemento della creatura che stiamo attaccando.
Essendo i geni delle carte, ovviamente sono collezionabili e intercambiabili a piacimento. Ogni carta ha un indice di rarità e un livello, che aumenterà via via che la utilizzeremo. Dovremo cercare di collezionarne il più possibile, sia per salire di livello (ogni gene scoperto ci permetterà infatti di guadagnare un livello), sia per poter avere, letteralmente, un asso nella manica pe rogni situazione. La possibilità di utilizzare e scambiare vari geni, anche durante lo scontro, slega i personaggi da una classe ben specifica, saremo noi a decidere chi sarà il curatore, chi il tank e chi il damage dealer, cercando ovviamente di impostare una strategia che tenga anche conto delle statistiche del personaggio. I geni potranno anche essere fusi tra di loro per generare nuove e potenti mutazioni, sacrificando anche eventuali Gift nel procedimento, con un sistema che suonerà familiare a chi ha giocato a Persona 4 e ai precedenti capitoli della saga.
Per ottenere nuove carte, potenziarle, aumentare lo spazio nell'inventario e acquistare armi più potenti Chaos Rings III ha una valuta speciale che si può ottenere in due modi: con le missioni secondarie o aspettando che ogni giorno ci venga regalato un gettone. Un sistema che sembra preso in prestito dai giochi free-to-play e che potrebbe non far presagire niente di buono, ma che fortunatamente si dimostra poco invasiva. Basta svolgere qualche incarico secondario per ritrovarsi pieni di gettoni e comunque il gioco ha una difficoltà e un ritmo tali per cui difficilmente non saremo in grado di affrontare i nemici di fronte a noi.
Chaos Rings III - Trailer di lancio
Il sistema di combattimento parte da quanto già visto nei capitoli precedenti per espandere ulteriormente le possibilità. Rispetto al passato infatti potremo controllare più personaggi, il che ci permetterà di creare attacchi combinati ancora più potenti. Torna invece il familiare sistema di "break" ovvero un indicatore che ci dice se stiamo vincendo o perdendo un scontro e che aumenterà il danno di chi in quel momento è in vantaggio. Mantenere un buon livello di break e impostare un ritmo elevato agli scontri è fondamentale per vincere le battaglie più difficili. Anche gli avversari più tosti infatti, una volta ottenuto un buon livello di break, si riveleranno molto più facili quando si ritroveranno spalle al muro.
Vasto e affascinante, ma non perfetto
Dal punto di vista visivo, Chaos Rings III è veramente un gioco affascinante. I panorami sono vasti e coloratissimi, aspetto inusuale per una serie mediamente dark, con mostri e personaggi ricchi di dettagli.
Pro
- Longevo
- Visivamente impressionante
- Sistema di combattimento particolare
- Nessun acquisto in-app
- Un tripla-A su smartphone
Contro
- Costoso
- Solo in inglese
- Forse poco adatto agli smartphone
- Presenta tutti i luoghi comuni dei JRPG