Poi cogliamo l’occasione di una bella giornata di sole, quasi un regalo dell’estate appena passata, per accontentare le richieste di “MA’E… MA’E” di nostra figlia. Mi ritrovo seduto sulla spiaggia a guardarla correre sulla riva del mare, dare calci alle piccole onde che si infrangono a riva per fare degli schizzi nell’acqua. Ho ancora le macchie di pennarello sulle mani. Guardo il suo sorriso e i suoi occhi pieni di gioia che cercano i miei e quelli della mamma. Sono contento di poterli nascondere dietro un paio di occhiali da sole, che lei sia ancora così piccola, e così lontana da questi pensieri, da non doverle dare spiegazioni o rispondere a qualche sua domanda. Incroci di vite in momenti così diversi, quasi da creare un cortocircuito nella mente e nel cuore di chi assiste.
Poi cogliamo l’occasione di una bella giornata di sole, quasi un regalo dell’estate appena passata, per accontentare le richieste di “MA’E… MA’E” di nostra figlia. Mi ritrovo seduto sulla spiaggia a guardarla correre sulla riva del mare, dare calci alle piccole onde che si infrangono a riva per fare degli schizzi nell’acqua. Ho ancora le macchie di pennarello sulle mani. Guardo il suo sorriso e i suoi occhi pieni di gioia che cercano i miei e quelli della mamma. Sono contento di poterli nascondere dietro un paio di occhiali da sole, che lei sia ancora così piccola, e così lontana da questi pensieri, da non doverle dare spiegazioni o rispondere a qualche sua domanda. Incroci di vite in momenti così diversi, quasi da creare un cortocircuito nella mente e nel cuore di chi assiste.