9 NOVEMBRE – IndaBox, la startup che ritira i pacchi al posto tuo. Questo è il claim scelto da tre giovani imprenditori torinesi per promuovere la loro startup, che propone un’idea semplice ed efficace: creare una rete di bar, edicole e tabaccherie presso le quali l’utente può far spedire i propri acquisti on-line (per maggiori informazioni visitate www.indabox.it).
In un periodo nel quale gli acquisti on-line sono sempre più numerosi, gli utenti che vorrebbero acquistare on-line sono spesso costretti a confrontarsi con il seguente problema: dove faccio recapitare i prodotti acquistati? Molti sono costretti a restare bloccati in casa, o chiedono ai propri familiari di attendere il corriere per firmare la ricevuta e ritirare il pacco. Da questa esigenza nasce l’idea di Indabox: sfruttare le attività commerciali più diffuse sul territorio nazionale per realizzare una rete capillare, e fornire ad ogni utente un punto di ritiro comodo, presso il quale far spedire i proprio acquisti.
Indabox funziona in modo molto semplice. Si visita il sito www.indabox.it, si trova l’elenco degli aderenti al servizio. Una volta scelto il bar, la tabaccheria o l’edicola più vicina, si procede all’acquisto on-line presso qualsiasi sito di e-commerce. In questa fase sarà necessario specificare l’indirizzo dell’aderente al servizio indabox come indirizzo di spedizione. Successivamente, tramite un semplice click sul portale, si avverte il bar o la tabaccheria che riceverà il nostro pacco. Non appena il corriere consegnerà i prodotti, il bar invierà un SMS all’acquirente e la catena si concluderà con il ritiro del pacco.
Il servizio è in prova gratuita sul sito di Indabox, e si sta sviluppando molto rapidamente: è presente in tutte le regioni italiani e conta già più di 1000 punti di ritiro. E voi, a chi farete ritirare i vostri pacchi?
Carlo Tregambe
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