Frate Zenobius è pensieroso e incerto se chiedere al vescovo cosa deve portare in salvo. Prende coraggio e una volta formulata la domanda viene finalmente esaudito…
Indagine 40814 è un romanzo ricco di colpi di scena, un giallo-triller con intermezzi storici. E’ ambientato nella provincia vicentina e presenta numerosi flashback che riportano il lettore all’epoca medioevale e alla seconda guerra mondiale. È uscito alla fine di settembre 2011 ed è il primo romanzo dello storico e giornalista scledense Luca Valente (edito da Attilio Fraccaro Editore, una giovane casa editrice di Bassano del Grappa che si sta facendo conoscere al pubblico anche grazie al successo di questo libro).
La cospirazione che si presenta già dall’inizio del romanzo si complica sempre di più, in un crescendo di tensione e di colpi di scena. Il mistero da decifrare è complesso e chi legge viene catapultato verso il passato sentendosi però a suo agio tra gli avvenimenti che accadono e appassionano fin dall’inizio il lettore. La forma di diario, con capitoli brevi cadenzati dall’indicazione di luogo e data, agevola l’orientamento del lettore nel ricorrente passaggio da un’epoca all’altra e non fa mai perdere il filo del discorso.
Indagine 40814 può contare su una tessitura notevole, complessa e intricata. Una trama a intreccio psicologico gestita con fine intelligenza e con personaggi a tutto tondo, credibili e convincenti, tanto da sembrare reali.
Il testo si caratterizza per una scrittura scorrevole e accurata che avvince ma coglie anche l’occasione per far riflettere. I dialoghi sono ad alto coinvolgimento. Il ritmo della storia è veloce e avvincente perché si mescolano indizi veri con piste false che alimentano continui colpi di scena fino a un sorprendente finale.
Un libro a dir poco suggestivo che merita di essere letto e conosciuto anche dal grande pubblico.
(Simone Ruffini)
Luca Valente
Indagine 40814
Attilio Fraccaro editore
2011