Che la Commissione Europea stesse valutando l'apertura di indagini per presunte violazioni delle norme comunitari sugli Aiuti di Stato non era un segreto. I fascicoli erano infatti allo studio di Bruxelles già dalla primavera del 2013 contestualmente a quelli relativi ad alcune squadre olandesi, fra le quali il PSV Eindhoven.
Adesso è però ufficiale che, per motivazioni diverse, 7 club spagnoli sono finiti sotto osservazione: si tratta di Real Madrid, Barcellona, Atletico Bilbao, Osasuna, Hercules Cf, Elche Cf e Valencia Cf, con motivazioni diverse:
Gli aiuti del Governo Regionale di Valencia (Comunitat Valenciana)
Le tre squadre della regione metropolitana (Hercules, Elche e Valencia) sono state sostenute finanziariamente tramite delle garanzie rilasciate a varie banche per finanziamenti alle tre squadre. Si tratta del prestito di 75 milioni concesso al Valencia da Bankia (poi nazionalizzata), di quello da 18 milioni a favore dell'Hercules erogato nel 2010 dalla Caja de Ahorros del Mediterráneo e di quello da 14 milioni ottenuto dall'Elche nel 201.
Agevolazioni fiscali
Quando nel 1990 la Spagna ha previsto la trasformazione delle squadre di calcio in società per azioni (SAD – Sociedades Anónimas Deportivas), alcune di queste hanno potuto mantenere la forma giuridica di associazioni senza scopo di lucro. Si tratta di Barcelona, Real Madrid, Athletic Bilbao e Osasuna. Il vantaggio fiscale deriva dall'aver potuto usufruire di un'aliquota di imposta sul reddito inferiore a quella normale (il 25% anziché il 30%) ottenendo un indubbio vantaggio di natura economica e finanziaria.
L'investimento immobiliare del Real Madrid
Si ritiene che il Comune di Madrid abbia approvato un accordo con il Real Madrid molto favorevole al Club ed inerente i terreni intorno allo stadio Bernabeu, che deve essere ristrutturato creando un centro commerciale ed un nuovo e redditizio complesso alberghiero. La transazione rislae al 1996 e l'accusa a Comune è quella di aver enormemente sopravvalutato il suo debito verso la squadra di calcio in modo che la stessa potesse ottenere il terreno di cui avevano bisogno per il loro nuovo sviluppo.
Esiste poi un quarto filone, apparentemente non compreso nelle attuali iniziative, che mette sotto la lente di ingrandimento: il supporto finanziario ai Club dato consentendo loro l'accumulo di un enorme debito verso il fisco (superiore a 1,2 miliardi di Euro) senza che questo fosse realmente intervenuto per mettere in mora le società e recuperare il proprio credito. Secondo la denuncia alla base dell'indagine UE, questo comportamento ha, nei fatti, rappresentato un Aiuto di Stato.
Cosa rischiano le squadre?
In caso di condanna da parte della UE (ricordiamoci che siamo ancora alle fasi preliminari, nelle quali si stanno effettuando le indagini per verificare se esistano i presupposti per l'apertura di una vera e propria procedura di infrazione) innanzitutto le squadre dovrebbero "sanare" l'Aiuto di Stato, restituendo il valore di quanto indebitamente ottenuto a suo tempo.