“Al di là della fisiologica flessione rispetto alla classifica precedente, dovuta anche all’ingresso dei colleghi neoeletti”, ha commentato Fabbio, “mi sento di ringraziare, ancora una volta, i miei concittadini, con i quali sto portando avanti un grande lavoro di ammodernamento e rinnovamento di Alessandria. La difficile situazione economica che stiamo vivendo da anni non ci aiuta ma la nostra amministrazione ha scelto di non fermarsi all’ordinario, investendo in servizi sempre più efficienti e competitivi. Come spetta a un capoluogo di provincia che non rinuncia a pensare in grande, dotandosi di un ponte firmato da uno dei maggiori architetti al mondo, come Richard Meier, e di un Palazzo dell’edilizia disegnato da Daniel Libeskind. Fare il sindaco è faticoso, ma almeno vi è la gratifica dei concittadini a fare da contrappeso all’impegno che si deve profondere nello svolgimento della carica. Io ci credo, perché da alessandrino lo devo alla mia città e so che lo merita”.
Ha invece un po’ meno da festeggiare il presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Filippi: nel sondaggio di gradimento stilato sempre da Monitor alcuni giorni fa, Filippi si è accaparrato un deludente 43esimo posto (insieme al romano Nicola Zingaretti), con il 56,1% di gradimento. Il gradimento dei cittadini per i servizi forniti dalla Provincia è invece del 53%, equivalente ad un buon 13esimo posto nella classifica nazionale.