Indagine sulle abitudini alimentari e incidenza sulla dipendenza da cibo degli italiani che si rivolgono ai nutrizionisti

Da Giulianoparpaglioni
È possibile per tutti i miei pazienti, presso il Poliambulatorio Fleming Tecna, partecipare ad una ricerca scientifica: l'indagine sulle abitudini alimentari e incidenza sulla dipendenza da cibo degli italiani che si rivolgono ai nutrizionisti

La ricerca riguarda le abitudini alimentari e il rapporto col cibo. Lo scopo della ricerca è di tipo indagativo: si vuole semplicemente costruire una statistica sulle abitudini alimentari italiane. Non sono l'unico Biologo Nutrizionista a partecipare, in tutta Italia siamo una rete che al momento conta circa 500 colleghi. Lo studio è stato ideato dal dottor Piccinni, direttore della fondazione BRF, ed è stato portato avanti in collaborazione con ENPAB, la cassa di previdenza e assistenza dei biologi.
Perché partecipare?
La partecipazione allo studio come paziente è totalmente anonima e permette, sia a voi che al vostro nutrizionista, di conoscervi meglio, di mettere a fuoco criticità e comportamenti che potrebbero aiutare il percorso alimentare intrapreso insieme. Inoltre la raccolta dei dati permetterà di elaborare nuove linee guida che possano aiutare in maniera sempre più mirata ogni persona che voglia affidarsi a un nutrizionista.
In cosa consiste?
Lo studio prevede la compilazione di alcuni questionari su argomenti relativi all'alimentazione e alle abitudini di vita. Il ritiro e la riconsegna dei questionari avviene presso il Poliambulatorio Fleming Tecna. I questionari saranno poi spediti all'ENPAB, che comincerà l'elaborazione dei dati. Le schede sono assolutamente anonime e non c'è modo di risalire, per chi esaminerà i dati, alle persone coinvolte. Lo studio durerà un anno e sarà ripetibile di anno in anno.
L'indagine non ha scopi diagnostici. Il questionario può essere fatto da chiunque e, qualunque siano le risposte date, il biologo nutrizionista non può e non deve diagnosticare nulla sulla base di esso. Rimane comunque uno strumento importante per far sì che il professionista possa essere più vicino e attento alle esigenze del paziente che si rivolge a lui.
Brescia, 09 febbraio 2016Dott. Giuliano Parpaglioni, biologo nutrizionista, Brescia, Desenzano del Garda e Toscolano Maderno