” Le motivazioni che ci hanno portato alla dichiarazione”, si legge in un comunicato divulgato dalle organizzazioni sindacali, “ sono sostanzialmente simili in entrambe le aziende, per le quali il Comune di Alessandria prefigura la messa a gara dei rispettivi servizi. Pertanto le conseguenze di questa sceltaporteranno inevitabilmente a ricadute negative sotto l’aspetto occupazionale, in società che già versano in condizionidi dissesto economico-finanziario, dove peraltro continuano scelte gestionali, anche recenti, improntate a discutibili logiche di appartenenze”.
“Fare cassa basandosi su scelte frettolose e basate su parametri di riferimento errati”, è sostanzialmente l’accusa che le aziende muovono al Comune di Alessandria, in un clima che non tende per nulla ad addolcirsi.
Da notare comunque che finora, nonostante la difficile situazione lavorativa, gestionale ed organizzativa (ed i pagamenti tuttaltro che regolari) il personale di entrambe le aziende non ha mai cessato di adempiere ai propri doveri nei confronti della cittadinanza, mantenendo attivi tutti i servizi.