Presentazione di “India – Complice il silenzio”, Luca Buonaguidi + “Flowers of Fragility”, Elias Nardi Group. A cura di Lorenzo Mei. A seguire reading di Luca Buonaguidi e musiche di Elias Nardi, Carlo La Manna e Savino Pantone.
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INDIA – COMPLICE IL SILENZIO
“India – Complice il silenzio” (Italic Pequod, 2015), terzo libro di Luca Buonaguidi, è un diario di viaggio in versi attraverso Sri Lanka, India, Bhutan, Nepal, Tibet e Kashmir, un viaggio di 5 mesi che l’autore ha compiuto in solitaria e vita terra e racchiuso dentro un libro-testimonianza, arricchito da nove fotografie itineranti, citazioni di mistici e poeti indiani o sull’India, e dalla postfazione di Giulia Niccolai, che insieme concorrono nel restituire “un’idea dell’India”. Una proposta di incontro tra la letteratura di viaggio e la poesia, per una geografia sentimentale dell’India.
FLOWERS OF FRAGILITY
il mago dell’Oud torna con il suo terzo album, “Flowers of Fragility” (Visage Music, 2015), un felice manifesto di connessioni strumentali tra jazz e Medioriente, arricchito dall’estro di un gruppo di stelle, composto da Daniele Di Bonaventura, Didier François, Nazanin Piri-Niri e Carlo La Manna. Stavolta Nardi prende spunto dalle sue visite nei cimiteri di guerra delle Fiandre Occidentali, in occasione dei cento anni dalla Grande Guerra, per rilanciare la propria visione di “cantastorie strumentale” e presentare un album dalla personalità forte, con uno sviluppo armonico più consistente, la ricerca della finezza classica e la sperimentazione.
LUCA BUONAGUIDI
Luca Buonaguidi (Pistoia, 1987) ha pubblicato “I giorni del vino e delle rose” (2010, Fermenti), “Ho parlato alle parole” (2014, Oèdipus), “India – Complice il silenzio” (2015, Italic Pequod) e ha curato “Perché era lì – Antistorie da una band non classificata” (Nautilus Autoproduzioni) con scritti del collettivo Cani Bastardi intorno a Franti. Ha pubblicato un racconto ne “La sagra è vicina” (2013, Beltempo) e in musica ha partecipato al disco “Approdi. Avanguardie musicali a Napoli” (KonSequenz, 2015) curato da Girolamo De Simone. Collabora abitualmente con musicisti come autore di testi e per la sonorizzazione di reading (Chris Yan, Elias Nardi, Marie Le Rose, Maisie, Davide Tosches, Collective Nimel, Trucupas…) in tutta Italia e all’interno di festival nazionali (Fortissimo!) di cui è stato anche organizzatore (Altrofest). Suoi testi o commenti ad essi si leggono su varie riviste di poesia, cultura e viaggi. Scrive per varie riviste di cinema musica e letteratura, e raccoglie le sue scritture eterogenee sul suo blog anarco-autistico carusopascoski. Vive oggi in un piccolo paese sull’Appennino tosco-emiliano per riscoprire l’importanza di essere piccoli.
ELIAS NARDI
Born in Italy in 1979 pursued classical and jazz double-bass studies.
Began the study of the OUD as self-taught, subsequently Elias has deepened his technique and knowledge of Arab muisc theory completing many travels in the Middle-East and recieving lessons from Palestinian oud virtuoso Adel Salameh.
In November 2010 Elias published his succesful debut album “Orangetree” featuring Nyckelharpa virtuoso Didier François (3rd place at P.I.M.P.I. 2011, Italian Prize for Popular Independent Music and ranked in the Top 200 albums for World Music Chart of Europe 2011). His second release The Tarot Album has been selected as one of the best albums released in 2012, by famous italian newspaper “il Manifesto/Alias”. With his bands Elias has played, toured, recorded and worked throughout Europe, performing in theaters, festivals and National/International Live Radio shows. He collaborated also with musicians the likes of double bass player Ares Tavolazzi (from 70s prog rockers Area); bandoneon player Daniele di Bonaventura; drummer/percussionist Paolo Vinaccia; melodeon player Riccardo Tesi, recording as a guest on “Madreperla” (2011) and “Cameristico” (2012); pianist Pino Jodice and accordionist Giuliana Soscia; clarinet player Edmondo Romano, recording as a guest on “Sonno Eliso” (2012); Nyckelharpa virtuoso Didier François; Singer/Songwriter Max Manfredi, recording as a guest on “Luna Persa” (2009); harmonica player Max De Aloe.