Una massa di terra e rocce ha sepolto questa mattina il villaggio di Malin, in India.
Sono state travolte circa una quarantina di case e oltre 200 persone sono rimaste seppelite dal fango. E’ subito intervenuta la protezione civile indiana (Ndrf) con circa 150 uomini ma le operazioni di salvataggio sono rallentate dal maltempo, con piogge incessanti legate ai monsoni.
La frana ha travolto il villaggio mentre gli abitanti dormivano. Alcuni sono stati salvati e trasportati negli ospedali con le ambulanze ma in tanti sono ancora sotto il fango.
Il centro medico più vicino è a 15 chilometri dal villaggio, l’aera dove si trova il villaggio è ai piedi delle montagne del Sahyadri, che negli ultimi anni hanno subito una pesante e estesa deforestizzazione che ha aumentato il rischio di frane. Lo scorso anno durante la stagione dei monsoni, sono state più di seimila le persone uccise da inondazioni e frane nello Stato settentrionale di Uttarakhand