Nonostante sembri votato ad un’umiliante sconfitta, Rahul Gandhi, l’erede della dinastia Nehru-Gandhi, è ottimista sull’esito delle elezioni di primavera.
Rahul Ganghi, candidato alle elezioni indiane (wallpaperhdfree.com)
“Vincerò”, ha detto all’emittente Times Now, nella sua prima intervista televisiva in 10 anni. Il rampollo della dinastia politica che ha segnato la storia indiana, considerato il probabile candidato premier del Partito del Congresso, ha aggiunto che non è spinto dalla bramosia di potere e che le tragedie sofferte dalla sua famiglia lo hanno rafforzato.
Gandhi ha inoltre accusato il governo del Gujarat, guidato dal suo più diretto rivale elettorale, Narendra Modi, di aver “incitato” la strage di un migliaio di musulmani nel 2002. “Il governo del Gujarat di fatto incitò e sollecitò i disordini”, ha detto Rahul, nonostante diverse inchieste giudiziarie abbiano assolto Modi, leader del partito Bharatiya Janata Party, favoritissimo nei sondaggi elettorali.
Narendra Modi Damodardas è un politico indiano, 14° primo ministro dello Stato del Gujarat, dal 2001. E’ membro del Bharativa Janata Party e candidato premier del BJP, guidato dall’Alleanza nazionale democratica, per le prossime elezioni politiche in India, nella prossima primavera. Modi è stato il punto chiave per il successo del BJP nelle campagne elettorali in Gujarat, nel 1995 e nel 1998.
E’ diventato il primo ministro del Gujarat ad ottobre 2001, promosso alla carica in seguito alle dimissioni del suo predecessore, Keshubhai Patel, dopo la sconfitta di BJP nelle elezioni. Nel luglio 2007, è diventato il più longevo primo ministro nella storia del Gujarat, visto che è arrivato a 2063 giorni dall’inizio del suo incarico. Attualmente è al suo quarto mandato consecutivo come primo ministro e viene descritto come un nazionalista indù da parte dei media.
Egli è una figura controversa, sia in India che a livello internazionale. La sua amministrazione è stata duramente criticata per gli incidenti violenti avvenuti nel 2002 nello stato in cui governa, il Gujarat. E’ stato elogiato per le sue politiche economiche che sono utili per creare una crescita economica nello stato. D’altro canto però, la sua amministrazione è stata anche criticata per non riuscire ancora a dare uno sviluppo significativo sul progresso umanistico-sociale per i diritti dei suoi cittadini.
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