LA FESTA IN STILE BOOLLYWOOD È COSTATA 140MILA EURO
A Jaipur le nozze di una normale coppia «borghese»: festa con 4.500 invitati
JAIPUR (INDIA) – Nel cuore dell’India, a Jaipur, nel cuore del Rajasthan, nella «città rosa» famosa per il colore predominante delle sue abitazioni, si è celebrato un matrimonio da 140 mila euro.
NOZZE DA SOGNO – Non è una cerimonia da tutti i giorni. Questo esclusivo matrimonio indiano è stato celebrato secondo la tradizione indù ed è stato realizzato con uno sfarzo fuori dall’immaginabile: magnificenza in stile bollywoodiano, illuminazione pirotecnica del palazzo del Maraja Maharani Sisodia Garden in Agra Road e una lunga attesa prima dell’arrivo gli degli sposi. Queste sono considerate le nozze del decennio in questo angolo del Rajasthan e avvengono tra i rampolli di due ricche famiglie borghesi. Il periodo che va da dicembre a marzo è quello tradizionale per gli indiani che scelgono di convolare a nozze. Ognuno però convola a nozze secondo le proprie possibilità. Tendoni di fortuna per i più poveri, palazzi dei marajà per i più facoltosi.
LA CERIMONIA – I riti nuziali sono ovviamente differenziati a seconda delle classi sociali di appartenenza. Ancora oggi nel Paese ci sono 160 milioni di dalit – gli oppressi, intoccabili o «impuri» che non fanno parte delle quattro caste principali e nemmeno delle 3000 mila sottocaste. Un miliardo e duecento milioni di abitanti vivono con un dollaro al giorno; in 60 milioni, ovvero il 5% della ricchissima popolazione detengono invece il potere economico della super potenza asiatica. Ecco perchè diventa un evento collettivo vivere un sogno da 140 mila euro.
Come quello dello stato del Rajasthan, dove il 56% delle donne è costretto a sposarsi a 15 anni. Mamta (Sonya) e Bhaiya ji (Ashish), i due futuri coniugi, appartengono alla prima casta e sono rispettivamente figli di orafi e alchimisti. Da non credere le dimensioni delle nozze…a partire dai 4.500 inviati, per arrivare alle quantità di cibo e di bevande serviti agli ospiti. Le nozze arrivano dopo l’ufficializzazione del bramino avvenuta 6 mesi prima in cui i due futuri sposi si sono incontrati solo con le rispettive famiglie. Cifre da record come detto per questa celebrazione: 20 mila euro per il noleggio di una sala del palazzo del Maraja Maharani, un esercito di 25 chef, con il capo chef che si è ispirato a Fellini per il menù rigorosamente vegetariano, 70 persone addette alla cucina per una cena senza alcolici, 50 portatori di lampade, 2 elefanti dipinti a mano. Senza contare la dote incalcolabile della sposa che è un impegno economico che non si riesce ad estinguere nella prima generazione, così che i debiti – a tutti i livelli e caste – possono protrarsi per più nuclei familiari. Anche per 50 anni. Il momento più atteso? Naturalmente l’arrivo della sposa Mamta Sonya di 24 anni, studentessa di medicina a New Delhi con il suo vestito ricamato in oro da 10.000 euro, una cifra enorme per gli standard indiani, e fatto realizzare a Varanasi, meglio conosciuta come Benares. Pazienza se poi il personale della cucina a notte fonda dormiva tra le colonne del Maraja Maharani o vicino agli intoccabili!
fonte: corriere.it