Regia: Steven Spielberg Anno: 1984 Titolo originale: Indiana Jones And The Temple Of Doom Voto: 8/10 Pagina di IMDB (7.6) Pagina di I Check Movies Acquista su Amazon (cofanetto)
Pur essendo il secondo della serie, è stato il mio primo Indiana Jones e di conseguenza quello a cui sono maggiormente legato. Avendo rivisto da poco il primo capitolo c'è da dire che questo risulta un po' più debole e fragile, con una storia incredibile e diverse forzature. Non credo fosse però negli intenti di Lucas e Spielberg quello di creare qualcosa di realistico. Indiana Jones è sinonimo di avventura ed azione e con l'ambientazione decisamente fuori dall'ordinario del tempio maledetto ci catapultiamo proprio dove il nostro immaginario può sentirsi a suo agio. Fin da quando il nostro eroe esce dal club "Obi One" ed incontra shorty è facile immaginare che anche i più giovani spettatori si innamorino subito della pellicola: un coprotagonista è un ragazzetto di dieci anni che seguirà il famoso archeologo ai confini dell'immaginabile. Ecco anche uno dei motivi per cui da piccolo mi sono tanto affezionato al Tempio Maledetto, che arrangiamenti romanzati a parte, non ti fa mai stare tranquillo sul divano. Ad ogni scena corrisponde qualcosa di imprevedibile ed emozionante. La scenografia non ti lascia mai pensare a qualcosa di falso e precostruito (se non consideriamo le spade di plastica) e gli effetti non mancano sebbene in una pellicola ambientata nel "selvaggio" 1935 indiano non ce ne sia un bisogno esasperato. L'idea alla base è ben sviluppata, ma soprattutto supportata da diverse scene memorabili e non di secondaria importanza: certe situazioni sono simili a quelle che possiamo riscontrare facendo alcuni giochi (l'uno ispira l'altro) nei parchi più famosi. La corsa con il carrello nella miniera, il ponte sospeso, il gommone sulle rapide... Insomma avventura a 360° con un tocco di morale e di ironia che non guasta e non risulta stucchevole neanche dopo un'analisi più attenta, magari fatta a trent'anni piuttosto che a sei o sette. Resteranno poi indimenticabili le scene delle scena con il serpente a sorpresa, il brodino semplice o il cervello di scimmia semifreddo così come la camminata sugli scarafaggi ed il cuore estirpato senza alcuna operazione. Via, un must immancabile in ogni videoteca.