INDILIBR(A)I, la nuova rubrica per librai e lettori indipendenti

Creato il 06 maggio 2013 da Viadeiserpenti @viadeiserpenti

INDILIBR(A)I – Rubrica dedicata ai librai e ai lettori indipendenti

di Sabina Terziani

Qualche giorno fa Via dei Serpenti ha festeggiato due anni.

Fin dall’inizio, per noi, l’idea di parlare e far parlare di libri è andata di pari passo con la curiosità per tutto ciò che di bello e interessante si produce a Roma. Abbiamo segnalato eventi, raccontato le storie che ci hanno appassionato (e anche quelle che in fin dei conti non ci erano sembrate poi così trascinanti) e chiacchierato con chi le storie le scrive e le pubblica. Poi abbiamo pensato: e chi i libri li vende, cosa ne pensa, cosa vuole, cosa immagina, cosa fa? E i nostri lettori, quando leggono una delle nostre recensioni e poi escono per comprare il libro, dove vanno, a chi chiedono conferma o consiglio che quella storia, quel titolo, quella copertina sono davvero il preludio al viaggio meraviglioso che sarà la lettura?

Entrano in una libreria, che può essere di catena o indipendente, in centro o in periferia. Ma, diciamolo, le librerie di catena (e mai definizione fu più d’atmosfera) non ci interessano granché. Perché, tranne rare eccezioni, sono, per usare un’espressione quanto mai attuale, l’applicazione del manuale Cencelli dell’editoria italiana, ovvero la vetrina delle quote di mercato dei grandi gruppi editoriali. A noi, invece, piacciono i librai che scelgono, che mettono in vetrina una passione che è individuale nella scelta e universale nello scopo.

Anche i nostri lettori sono così, sebbene talvolta finiscano per varcare la soglia degli scintillanti supermercati del libro dalle grandi vetrine aperte su strade trafficate e inevitabili. Nelle librerie di catena si entra senza spingere la porta perché la porta si apre da sola, si vaga senza essere notati e si esce dopo la fila alle casse stringendo in mano la busta con il logo del grande supermercato. In fondo si tratta di un’esperienza non molto diversa dall’acquisto online.

Con la nuova rubrica INDILIBR(A)I Via dei Serpenti mette fine alla sensazione di insoddisfazione strisciante che coglie il consumatore dopo aver versato l’obolo alle strategie di marketing dei grandi gruppi e apre all’incontro tra librai indipendenti e lettori.

Tra i librai di Roma che abbiamo intervistato ne troverete sicuramente almeno uno che conoscete già, e che riscoprirete, e altri di cui non sapevate niente perché la città è grande, la strada secondaria, la vetrina piccola e i soldi da investire in pubblicità magari non ci sono.

D’ora in poi le librerie indipendenti diventeranno parte integrante del blog con interviste e consigli di lettura a cadenza mensile. La nostra selezione è naturalmente limitata, perciò se c’è un libraio che amate e che vorreste consigliare a tutti, ditecelo e lo intervisteremo per voi!

Iniziamo con Scripta Manent, la libreria di Maurizio Ceccato e Lina Monaco nel quartiere Appio Latino. Nei prossimi post l’intervista, i libri consigliati,  i più venduti e le iniziative in corso.

Scripta Manent (Via Pietro Fedele, 54 – Roma)
Intervista a Lina Monaco
I consigli di Scripta Manent (maggio)
Il libro più venduto
Le inziative di maggio


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