Google punta a portare su Internet la TV che oggi riceviamo via etere, satellite o cavo. Secondo il New York Times le trattative con i canali televisivi riguardano esplicitamente la possibilità di licenziare ogni contenuto per i servizi online. L’accordo non è ancora vicino, ma fondamentalmente perché il colosso statunitense ha deciso di scalare una montagna invece che andare per gradi – sempre che esistano. Beh, l’attuale “Google TV” è un flop di diverso tipo: agevola l’accesso a Web TV e televisioni online già esistenti.
Intel di fatto è come se fosse nella sala riunioni accanto, mentre Sony e Microsoft a questa idea hanno quasi rinunciato. Nell’ambiente un servizio di questo genere è chiamato “over the top” poiché i canali TV sfrutterebbero le connessioni broadband esistenti. Senza i proprietari dei contenuti però non c’è verso di fare nulla.
La differenza sostanziale tra il progetto di Google e quello di Apple è che il primo punta direttamente ai canali mentre il secondo sopratutto ai distributori. In pratica è come se Google parlasse direttamente con Fox, Discovery o Cartoon Network. Mentre il rivale con Time Warner Cable.