Il [rilascio di permessi] è diminuito nel 2010, a causa della moratoria sulla conversione delle aree forestali, per poi riprendere l'anno successivo", ha dichiarato. In realtà, anche nel periodo coperto da moratoria, numerose eccezioni hanno consentito la conversione in piantagioni se legate a progetti considerati strategici, come quelli legati al settore energetico (petrolio e gas, energia elettrica) ma anche di riso e di canna da zucchero. "Il Ministero delle Foreste ha già stanziato 300.000 ettari di aree per l'agricoltura e 300.000 ettari alla canna da zucchero di quest'anno", ha dichiarato il funzionario.