Inetti si diventa

La storia travagliata continua. Ricordate la “collega” che mi ha chiamato La Stagista (se non lo ricordate fa niente, vi piazzo comunque il link per leggere il post e capire)?Bene, oggi è passata a un nuovo livello di umiliazione. “Senti tu finisci con lunedì, vero? Non è che potresti venir su ancora un paio di giorni per fare gli eventi delle prossime due settimane? E magari anche fare l’inserimento su internet? No, perché noi proprio NON ce la facciamo”.Spiego meglio: fare gli eventi consiste nello spulciare comunicati stampa, un volume che raccoglie eventi e manifestazioni e il sito regionale del turismo per redigere un lunghissimo elenco di sagre e rievocazioni. Del tipo:FLAIBANO. Fino al 15, festeggiamenti di Santa Filomena – A tutto frico. Musica, sport, animazioni, cultura e gastronomia multietnica. Domenica 7 vespa e ape raduno e lunedì 8 spettacolo di cabaret con i comici di Zelig.Ecco, immaginatevi sei file word così, lunghi quattro pagine a testa. Capite che ho perso completamente le funzioni cerebrali, anche perché in questo tipo di attività non è che siano richieste grandi capacità. Certo è che mi sono convinta che faccio parte di una squadra e, quindi, devo darmi da fare. Anche se il lavoro non è per niente stimolante. Mi metto a farlo, con i due mojiti di ieri sera ancora in testa, e poi vedo che la “collega” va a bersi il caffè. Torna circa un’ora dopo e passa venti minuti a sollazzarsi tra grasse risate e doppi sensi. Solo dopo si siede alla scrivania a far qualcosa.Ok, non sono il tuo capo, non ho alcun diritto su di te. Però se devi mollarmi un lavoro infame, ti chiedo per cortesia di non star lì a bighellonare davanti ai miei occhi. La Stagista, quindi, si merita questo ultimo terrificante lavoro.E io che pensavo di andarmene trionfale con un ultimo grande articolo. E invece no, mi hanno appioppato la pagina eventi di tre settimane. Fra l’altro in agosto ci sono tantissime sagre, celebrazioni in onore di entità che nemmeno conoscevo: per esempio, conoscevate la Sagra in onore della Madonna della CINTURA? Io, onestamente, no. Sono un computer. E anche lunedì sarò un computer, che immette dati senza nessuna passione, una specie di inetta alla Italo Svevo. Per fortuna si tratta solo di due giorni e poi inizierà la grande mesata di studio, alternata proporzionalmente da momenti di puro svago (ma non con quei due mojiti di ieri sera… avevano troppo rum, una cosa imbevibile. Ma poi li ho bevuti e, infatti, oggi ne pago le conseguenze).Bene adesso torno al mio tristissimo lavoro di inserimento dati, come una vera impiegata dell’Inps. E penso che mancano solo due giorni. Oppure no? Consigliatemi attraverso il sondaggio. Intanto io, oltre ad essere La Stagista, mi diletterò a interpretare anche L’Inetta.P.S. C’è già qualcuno che si augura "Buon weekend!". Ma loro proprio NON ce la fanno…