Nell’immaginario collettivo le fiabe possono finire solo con il classico “… e vissero felici e contenti”. Eppure, chi non si è mai chiesto cosa è successo dopo? Che cosa accadde a Belle dopo la rottura dell’incantesimo? Jasmine, che ha sempre sognato di scappare da palazzo, è felice della sua vita? I racconti si aprono sul finale disneyano che conosciamo tutti e proseguono con la narrazione di fatti tenuti nascosti: l’eroina diviene fautrice della propria infelicità. Cenerentola si ritrova sposata con un principe che la considera un giocattolo sessuale, Ariel scopre che non è diventata davvero umana e che le manca la possibilità di procreare, Alice, che avrebbe voluto crescere e diventare donna, si ritrova a rimpiangere il Paese delle Meraviglie e laspensieratezza dell’infanzia… Agli occhi delle protagoniste, una scelta: assecondare la sfortuna e stringere i denti oppure sfidarla e soccombere.
Alice Chimera è nata a Brescia nel 1986. Ha odiato leggere fino ai sedici anni, quando ha deciso di affrontare quel mostro che la perseguitava da troppo tempo: la dislessia. Da allora non ha più smesso di vivere in simbiosi con i libri e fa il possibile per tenere in allenamento la mente. Ama la cultura giapponese e spera presto di tornare nel paese del sol levante dove è stata nel 2010; ha studiato grafica e da tempo ha abbandonato il paesello di provincia per trasferirsi a Milano, inseguendo l’amore e possibilmente la fortuna, dopo la crisi del 2007. Nel tempo libero scrive sul suo blog (alicechimera.com), dove condivide le letture e il piacere di raccontare. Da alcuni anni, anche grazie ai corsi che ha frequentato, ha intrapreso la strada della scrittura. Infelici e scontenti è il suo libro d’esordio.