La donna, dipendente del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, era accusata di aver lavorato in nove anni solo sei giorni, con lunghi periodi di malattia e assenze per due maternità, mai documentate. La condanna e’ arrivata con rito abbreviato davanti al gup di Bologna, Mirko Margiocco. La donna dovrà anche restituire al S.Orsola 25mila euro.
A quanto si apprende, nell’ambito della stessa inchiesta, è indagato anche il medico specialista in ginecologiaal quale la donna si rivolgeva per le certificazioni false. Il professionista, un dipendente dell’ospedale Maggiore dell’Ausl di Bologna, avrebbe attestato false visite eseguite sulla donna e relative false diagnosi.