Tra le patologie veneree più importanti e maggiormente diffuse a livello statistico troviamo i condilomi, dette anche verruche genitali.
I condilomi, infatti, sono causati sempre ed esclusivamente dal papilloma virus che è definito, per antonomasia, il virus con maggiori portatori sani. Per dare dei numeri d’esempio, pensate che il 30 % della popolazione italiana ha a che fare oppure ha avuto a che fare con il papilloma virus (anche in forma latente o in forma ridotta ).
Si è visto anche che la diffusione dei condilomi è caratteristica dei paesi più sviluppati come Europa ed America settentrionale a differenza di quello che si è ritenuto a pensare. I cittadini dei paesi meno sviluppati utilizzano meno protezioni ma, inspiegabilmente, contraggono meno i condilomi. Anzi una ragione potrebbe esserci: quella delle caratteristiche ambientali dove il virus facilmente riesci a propagarsi, diffondersi e moltiplicarsi.
I condilomi, per coloro che non ne sono mai stati affetti, sono dei piccoli bottoncini di carne che possono avere la forma piatta oppure acuminata. Un esempio di condiloma lo potete vedere nella foto che abbiamo messo in evidenza oppure che potete trovare nel sito http://www.condilomi.com/
Molte volte si tende a confonderli per brufoletti che si manifestano d’estate ma, con un po’ di occhio, si possono ben individuare poiché sono ben caratterizzati: si possono presentare a grappoli, non vanno via senza cura o apposito trattamento e compaiono in determinate zone come bocca, zone genitali o anali e limitrofe.
Appena si individuano è necessario ricorrere alle immediate valutazioni del medico che predisporrà le cure secondo la gravità della situazione: si possono utilizzare pomate sino a ricorrere ad un vero e proprio interento chirugico di breve durata e quasi sicura efficacia. I condilomi comunque possono (ma non lo sono necessariamente) essere sintomo di poca igiene personale poiché il papilloma virus (provate a pensare!) si trasmette anche con l’utilizzo del normale profilattico.